Intervista. Yannis Hamilakis, docente di Archeologia e studi sulla Grecia moderna presso la Brown University di Providence (Stati Uniti) rileva le criticità della «installazione speciale» al Metropolitan di New York, dedicata alla collezione Leonard Stern. «È fuorviante la logica dei reperti enigmatici. Sono misteriosi non per mancanza di fonti scritte o scavi cicladici ma perché non si conosce la loro esatta provenienza. Le sculture, infatti, non sono state riportate alla luce durante indagini scientifiche ma depredate in abitati, necropoli e siti cultuali per soddisfare la domanda di collezionisti come Stern»