A Gent la prima Ambasciata per la bicicletta

Come documenta un reportage sul sempre ben informato sito «BikeItalia.it», a Gent – città delle Fiandre tra Bruxelles, Anversa e Bruges – esiste addirittura una «Ambasciata della Bicicletta» che impiega più di 100 persone. Logico che la città sia all’avanguardia sulle politiche per la mobilità sostenibile, un esempio per tutte le città europee (figuriamoci per le nostre).

L’Ambasciata si prende cura di tutti i parcheggi per le biciclette – 35 mila posti organizzati in grandi aree-parcheggio più armadietti per le bici pieghevoli (gli armadietti possono anche essere affittati ai residenti al costo non proibitivo di 64 euro all’anno).

Ogni parcheggio è dotato di pompe per gonfiare le gomme e di un distributore automatico per camere d’aria, luci e lucchetti.

L’Ambasciata offre anche sistemi di bici-taxi per persone con ridotta mobilità (2,50 euro una corsa, come un biglietto dell’autobus).

Nello staff ci sono anche 30 meccanici che partecipano a programmi di reinserimento sociale e si occupano della manutenzione delle circa 8000 biciclette a noleggio. Gli addetti si occupano anche di recuperare le biciclette abbandonate che in seguito a una revisione vengono rimesse in circolazione.