Edizione del 16 maggio 2024
Le toglieranno le catene, dovranno aprirle la cella. L’Ungheria concede, dopo 15 mesi di carcere duro, i domiciliari a Ilaria Salis. Resta a Budapest, ma la candidatura europea è già servita. Ora va liberata
Le toglieranno le catene, dovranno aprirle la cella. L’Ungheria concede, dopo 15 mesi di carcere duro, i domiciliari a Ilaria Salis. Resta a Budapest, ma la candidatura europea è già servita. Ora va liberata