L’ultimo libro di Djamila Ribeiro, edito da Capovolte e tradotto da Alessia Di Eugenio e Nicola Biasio, si intitola Lettere a mia nonna (pp. 192, euro 15) e in Brasile ha riscosso un grande successo. La nonna in questione è quella della filosofa brasiliana e si chiama Antônia, raffigurata in una fotografia che anticipa le suddette lettere e cara dedicataria dei pensieri e dei ricordi della nipote. Come specificano Francesca De Rosa e gli stessi traduttori nella postfazione all’opera, la fotografia ci mostra Antônia con indosso gli abiti tipici del candomblé, religione afro-brasiliana strettamente legata alla storia della schiavitù nelle...