Le zone del nord est dell’Afghanistan sono state flagellate da piogge e inondazioni che secondo le prime stime hanno provocato almeno 300 morti.

La maggior parte delle vittime sono state segnalate dall’Onu nella provincia di Baghlan, dove le piogge hanno distrutto almeno 3000 abitazioni, allagato i campi e distrutto gli allevamenti.

Il governo (sono i talebani a governare il Paese) ha chiesto aiuto alla comunità internazionale e sono arrivate le condoglianze del segretario generale dell’Onu Antonio Guterres.

L’Unicef ha già inviato 450 kit familiari, 500 kit igienici e centinaia di coperte per adulti e neonati, altre associazioni si stanno adoperando per inviare alimenti essenziali per la sopravvivenza degli sfollati.

L’Afghanistan è uno dei 10 paesi al mondo più vulnerabili ai cambiamenti climatici ed è sempre più colpito da inondazioni e siccità.