Condannati grazie al decreto Sicurezza di Salvini cinque lavoratori Ansaldo Energia che nell’ottobre 2022 scesero in piazza per difendere il loro posto di lavoro.

Condanne da 8 mesi a un anno e due mesi. In tredici erano finiti a processo per blocco stradale, accensione di fumogeni, interruzione di pubblico servizio, minacce, danneggiamento, incendio e lesioni.

Famoso lo striscione: “Siamo Tutti Ansaldo”.

La Fiom col segretario Michele De Palma ritiene la sentenza «ingiusta e sosterrà in appello i compagni e i lavoratori. È impensabile che possano essere considerati rei di aver difeso il proprio lavoro e impedito la desertificazione industriale. Grazie alla lotta oggi ci sono posti di lavoro che erano a rischio».