«Via Libera» questa sera a Milano, nelle strade della città per contare le auto in «sosta selvaggia»
Cittadinanza Un’azione di partecipazione attiva di persone che non si arrendono al dominio delle automobili
Cittadinanza Un’azione di partecipazione attiva di persone che non si arrendono al dominio delle automobili
C’è da spostare una macchina, anzi centomila. E così, dopo tante chiacchiere e trame preparative, un gruppo di attivisti, genitori, donne, uomini, mamme insomma cittadini, oggi tra le 18 e le 22 (pioggia o non pioggia) saranno in giro per tutte le strade della città con lo scopo di mappare quante automobili in «sosta selvaggia» intralciano la vita delle persone.
Stiamo parlando di un non piccolo esercito di attivisti, più di 2.500 persone, a piedi o in bicicletta, organizzate in 750 squadre, che percorreranno quasi 2000 chilometri per «fare una cosa mai vista al mondo»: la mappatura della sosta irregolare, un’azione di partecipazione attiva di persone che non si arrendono al dominio delle automobili e che attraverso una app sviluppata appositamente punteranno il dito contro tutte le automobili parcheggiate male. Per mandare un segnale alla città e al sindaco che la governa (si fa per dire) e per regalare «un atto di amore per lo spazio pubblico».
Una quarantina di gruppi sono dedicati ai bambini, i primi ad essere penalizzati dallo straripante potere incontrollato delle automobili. L’iniziativa si chiama «Via Libera» ed è stata organizzata da «Sai che puoi?», una campagna di mobilitazione permanente che vorrebbe una città «più giusta e collaborativa» (sono circa 300 attivisti molto motivati). Il motivo della straordinaria mobilitazione notturna non bisognerebbe neanche spiegarlo (se non agli amministratori di questa sorda città): le auto parcheggiate sui marciapiedi, agli incroci, sulle strisce pedonali, sotto gli alberi, alle fermate degli autobus e sulle piste ciclabili tolgono spazio alle persone e rendono le strade più pericolose per chi si sposta a piedi e per i ciclisti.
L’obiettivo? Chiedere mal Comune di Milano di smettere di tollerare questa situazione. Dopo la caccia a «sosta selvaggia» ci si ritrova questa sera alle 22 per una festicciola alcolica invia Foppa 4.
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