Violenza istituzionale. È reale l’orizzonte fosco, nero, in cui siamo immersi, ma proprio per questo è necessario agire e resistere in direzione contraria: non c’è un’unica via e non c’è una via già scritta. Le piazze lo ricordano. È l’insegnamento della nostra Costituzione, un realismo emancipante: gli ostacoli esistono, rimuoviamoli