Libertà più vicina per Georges Abdallah
Rilascio condizionale dal 6 dicembre a patto che lasci il territorio francese e non vi faccia ritorno: così i procuratori antiterrorismo francesi si sono pronunciati ieri su Georges Ibrahim Abdallah, ex combattente del Fronte popolare per la liberazione della Palestina, a cui si era unito dopo l’invasione israeliana del Libano.
Abdallah è stato condannato all’ergastolo nel 1987 per il suo presunto coinvolgimento negli omicidi dell’addetto militare statunitense Charles Robert Ray e del diplomatico israeliano Yacov Barsimantov. Il militante comunista libanese è alla sua 13esima richiesta di rilascio, tutte respinte a eccezione di quella del 2013, e tuttavia Abdallah è sempre rimasto in carcere. Al sostegno da parte dei gruppi per i diritti umani si è unita anche la premio Nobel Annie Ernaux, che al quotidiano l’Humanité ha dichiarato che la detenzione di Abdallah «fa vergognare la Francia».
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