A Rovereto, Mart, "L’uomo senza qualità. Gian Enzo Sperone collezionista", a cura di Denis Isaia e Tania Pistone. Mobilità dei valori, voracità relazionale, gusto delle storie: il grande gallerista si mette in scena con la sua collezione, un enorme collage di opzioni, dal sublime al kitsch, dall’antico al contemporaneo |