Due ex primi ministri che rivendicano la vittoria, un capo dell’esercito che dice «fate i bravi», un ex parlamentare ferito alla gamba, proteste e manifestazioni contro presunti brogli. A lungo rimandate, le elezioni che si sono tenute tre giorni fa in Pakistan avrebbero dovuto risolvere la profonda crisi politica del Paese, successiva alla destituzione del primo ministro Imran Khan nell’aprile 2022. Ma hanno finito per aggravarla, precipitando il Paese in uno stallo ancora più grave. A DICHIARARSI vincitori, infatti, sono sia l’ex giocatore di cricket Imran Khan, fondatore e leader del partito Pakistan Tehreek-e-Insaf (Pti), in carcere dall’agosto 2023 e...