Di adolescenti maltrattati che tentano di ribellarsi agli abusi subiti è piena la letteratura angloamericana: da Pocahontas a Lolita, da Huckleberry Finn a Holden Caulfield fino alla Beloved di Toni Morrison, ragazzine e ragazzini precoci dal carattere volitivo contraddicono il mito romantico dell’innocenza del fanciullo. Negli anni Cinquanta l’emergere nel mondo anglofono di una «youth culture» ha avuto un ruolo determinante anche in ambito editoriale. Per la prima volta, infatti, gli adolescenti vengono percepiti come potenziali lettori e quindi destinatari di una produzione letteraria mirata. Oggi la narrativa «Young Adult» – rivolta a un pubblico dai dodici ai diciotto anni...