Edizione del 28 gennaio 2024

Gli Usa e gli alleati, Italia per prima, sospendono i finanziamenti all’agenzia delle Nazioni unite che assiste i profughi palestinesi. Israele accusa 12 lavoratori dell’Unrwa (su molte migliaia) di aver partecipato agli attacchi di Hamas del 7 ottobre. Accade poche ore dopo la decisione della Corte dell’Aja. A Gaza c’è spazio solo per le bombe

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Operatori umanitari dell’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA) a Deir Al Balah, Gaza foto di Ahmad Salem/Getty Images
Internazionale

Colpirne Onu

Michele Giorgio

Gaza Gli Usa e gli alleati, Italia per prima, sospendono i finanziamenti all’agenzia delle Nazioni unite che assiste i profughi palestinesi. Israele accusa 12 lavoratori dell’Unrwa (su molte migliaia) di aver partecipato agli attacchi di Hamas del 7 ottobre. Accade poche ore dopo la decisione della Corte dell’Aja. A Gaza c’è spazio solo per le bombe

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Un altro Israele oltre il cuore di tenebra

Iain Chambers

Il silenzio dell'Europa Il silenzio dell’abisso in cui risiedono la memoria della Shoah e la responsabilità occidentale per il genocidio è oggi accresciuto dal silenzio dell’Occidente di fronte al massacro in corso a […]

La Corte internazionale di giustizia dell'Aja foto Ansa
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La speranza che viene dalla Corte dell’Aja

Luca Baccelli *

Israele/Palestina Nella sentenza del più importante tribunale del mondo Israele entra nel perimetro del diritto internazionale, dove le ragioni avanzate possono limitare il potere e la violenza

Elly Schlein, segretaria Pd
Politica

Schlein contro Meloni, via alla campagna Ue

Andrea Carugati

Europee Prima tappa a Cassino: «No alle privatizzazioni, proteggere i più deboli». «Un sit-in alla Rai contro la propaganda becera del Tg1, la premier come Wanna Marchi». Fratoianni chiede una piazza comune delle opposizioni. Il sì della segretaria: «Uniamo le forze». Gelo sull’addio di Smeriglio. Bettini: «Le sue ragioni non meritano il silenzio»

Abiy Ahmed a Roma per ricostruirsi un’immagine
Internazionale

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Isidore Senghor

Conferenza Italia-Africa La fitta agenda del premier etiope, a cui verrà anche restituito l’aereo del negus. Dopo il Nobel per la pace andò in guerra. Ora paese a rischio carestia. E la Fao lo premia. Con Giorgia Meloni rapporto consolidato

Sì a un piano per e con l’Africa. Lo sviluppo è una cosa seria
Italia

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Campagna 070

Lettera aperta In occasione della conferenza di Roma la Campagna 070, promossa da Focsiv, AOI, CINI, Link 2007, chiede al governo italiano di rispettare, entro il 2030, l’impegno assunto all’ONU, oltre cinquant’anni fa, di destinare lo 0,7% del reddito nazionale lordo italiano all’Aiuto Pubblico allo Sviluppo

La protesta a Falconara
Italia

Falconara, in corteo contro la raffineria sotto processo

Linda Maggiori

Le proteste A Marghera gli attivisti si oppongono al progetto dell'inceneritore per smaltire i fanghi inquinati. Nelle Marche l'Api è sotto accusa per gravi carenze del suo impianto, che hanno provocato la diffusione di inquinanti pericolosi

L’educazione rivoluzionaria di José Martí
Cultura

L’educazione rivoluzionaria di José Martí

Paolo Vittoria

Podcast Nato il 28 gennaio 1853, José Martí è stato scrittore, giornalista, poeta, educatore. Ma è stato soprattutto un rivoluzionario che ha dedicato la sua vita a lottare per l’indipendenza del popolo cubano, il diritto alla libertà, all’educazione, al lavoro

Alla scoperta di sé nel volto del dominio
Cultura

Alla scoperta di sé nel volto del dominio

Itala Vivan

Itinerari critici «L’ascaro. Una storia anticoloniale» di Ghebreyesus Hailu, Tamu Edizioni. Il giovane abissino Tequabo si arruola e combatte con gli italiani durante l’occupazione della Libia (1911). Trattato come un essere inferiore nell’esercito, si accorge che di fronte non ha un nemico ma un popolo di pastori che difende il proprio territorio: un’umanità simile a lui. Scritto in lingua tigrina nel 1927, il racconto rimase nel cassetto per timore della censura e fu edito solo nel 1950 all’Asmara, e quindi tradotto in arabo e inglese nel 2012

«Prometeo», il furore utopistico di Luigi Nono
Visioni

«Prometeo», il furore utopistico di Luigi Nono

Dino Villatico

Musica A quarant’anni dal debutto, Marco Angius dirige un nuovo allestimento della «tragedia dell’ascolto». Il suono e il senso del Novecento, i testi raccolti da Massimo Cacciari, l’elaborazione elettronica e lo spazio. In replica fino a domani alla chiesa veneziana di S. Lorenzo, 79 gli elementi in scena