Davanti a un muro divisorio in mattoni rossi e a un cumulo di carbone s’intravede una figura umana a piedi uniti, le braccia lungo il corpo, la posa composta e, così pare, lo sguardo perso nel vuoto. Se le scarpe si confondono col suolo, il resto è ben assorbito dal cumulo fuligginoso tranne il volto, i cui tratti sono più difficili da far scomparire. Hiding in the city n. 95 (2005) è l’ennesimo scatto della serie fotografica di Liu Bolin (1973). Cosa si cela dietro tale operazione? A un primo livello, viene da pensare a un camouflage infantile, da cartone...