Edizione del 14 giugno 2022

Respinti dall’astensione i referendum della Lega sulla giustizia, milioni di cittadini scelgono di non votare. Crollo dell’affluenza anche alle amministrative, dove il centrodestra va meglio ma Salvini scivola dietro Meloni. Nel centrosinistra perde soprattutto Conte

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Spopolati
Politica

Spopolati

Andrea Carugati

Lo spoglio Respinti dall’astensione i referendum della Lega sulla giustizia, milioni di cittadini scelgono di non votare. Crollo dell’affluenza anche alle amministrative, dove il centrodestra va meglio ma Salvini scivola dietro Meloni. Nel centrosinistra perde soprattutto Conte

Editoriale

Campo stretto e boomerang sul referendum

Norma Rangeri

Post voto Se il crollo al 20 per cento di votanti referendari fa spavento, non dispone all’ottimismo il calo, quasi il 6 per cento, dell’affluenza per le comunali, che dal 60,12 per cento delle precedenti amministrative sono finite al 54,72 di questo 12 giugno 2022.

ENERGIA

Von Der Leyen e Draghi a caccia del gas israeliano

Michele Giorgio

Ue/Italia/Israele La presidente della Commissione dell'Ue e il premier italiano sono in visita ufficiale a Gerusalemme. L'obiettivo è capire se le riserve di gas israeliano potranno aiutare l'Europa a essere meno dipendente dall'energia russa

Marco Bucci
Politica

Bucci rivince col 55%. Delusione giallorossa

Andrea Carugati

Genova al centrodestra Arriva al 38% Ariel Dello Strologo, candidato progressista, che puntava al ballottaggio: «Non siamo riusciti a invertire la narrazione di un centrosinistra incapace di dare voce ai più deboli»

Altri 18 mesi di Turchia nella Libia senza pace
Internazionale

Altri 18 mesi di Turchia nella Libia senza pace

Chiara Cruciati

Nord Africa Erdogan chiede l'estensione dell'operazione cominciata nel 2019 in cambio del gas libico. Intanto a Tripoli scontri in strada tra milizie rivali. E al Cairo si tentano nuovi colloqui tra est e ovest per giungere alle elezioni

Il grido di Kiev: «Più armi il prima possibile»
Internazionale

Il grido di Kiev: «Più armi il prima possibile»

Sabato Angieri

Senza tregua I russi potrebbero aver subito perdite record, ma l’assalto al Donbass non si attenua. Giù l’ultimo ponte, Severodonetsk è in trappola. L’Ucraina esorta ad accelerare con le forniture "pesanti". Ma fin qui i partner occidentali non hanno lesinato aiuti militari

Adolescenti sonnanbuli immersi nella crisi del «sogno cinese»
Cultura

Adolescenti sonnanbuli immersi nella crisi del «sogno cinese»

Giorgia Sallusti

Narrativa Per nottetempo «Il giorno in cui morì il sole» di Yan Lianke, già autore di «Servire il popolo». All’inizio delle ventiquattr’ore raccontate nel romanzo ci troviamo in un villaggio sui Monti Funiu, dove tutti gli abitanti sono affetti da sonnambulismo. Il protagonista è Li Niannian, un quattordicenne la cui famiglia vive e prospera grazie al business dei funerali

In viaggio nell’immaginario medievale
Cultura

In viaggio nell’immaginario medievale

Marina Montesano

Scaffale I testi di André Vauchez e Adelaide Ricci ci guidano tra luoghi e esperienze del cristianesimo. La cifra politica dei santuari dell’Ovest e un’indagine sulle stimmate di san Francesco

Se gli imprevisti disturbano la Storia
Cultura

Se gli imprevisti disturbano la Storia

Simonetta Valenti

Intervista Parla lo scrittore libanese Charif Majdalani, autore di una decina di romanzi in lingua francese di cui in Italia l'ultimo è «La Villa delle donne» (Astarte). «La narrazione nazionale è stata però costruita a prezzo di scorciatoie, di strategie di amputazione, di volontari oblii, per creare un passato e un presente levigati e accettabili per tutti. Ma ciò ha avuto solo effetti disastrosi, proprio come ogni rimozione o ogni non-detto produce effetti perversi su scala individuale. Per questo, oggi la letteratura libanese svolge un ruolo correttivo nel rileggere la storiografia ufficiale»

Sissi racconta la sua galattica Margherita Hack
Cultura

Sissi racconta la sua galattica Margherita Hack

Teresa Macrì

Monumenti L'artista presenta la sua idea per la statua dedicata all'astrofisica, appena inauguratasi in Largo Richini a Milano, di fronte all’Università Statale. «La scienziata ci insegna che l’essere umano non è cosa altra rispetto all’universo ma ne è parte integrante: non guarda il cosmo dall’esterno ma dal suo interno»

New Orleans in bilico tra inferno e paradiso
Visioni

New Orleans in bilico tra inferno e paradiso

Flaviano De Luca

Anime urbane Viaggio nei riti collettivi della città dove la musica fa da collante del grande agglomerato umano. Definita «sirena tentatrice», si muove in un dedalo di culture americane, africane e francesi

Commenti

Un casco verde in Burundi

Raffaele K. Salinari

Il caos ai seggi Le parole sono pietre e quelle usate da Matteo Salvini sono particolarmente contundenti. Per commentare la situazione di disorganizzazione ai seggi di Palermo ha infatti scelto un paragone che illumina, per così dire, la sua visione del mondo: «Neanche in Burundi con i Caschi blu accadono queste cose». Ecco allora servita la sintesi della sua politica nei confronti sia di un Paese sovrano, stigmatizzato come esempio di incapacità democratica ed organizzativa, sia delle Nazioni Unite, tacciate di inettitudine.

Perché bisogna cambiare la legge che elegge i sindaci
Commenti

Perché bisogna cambiare la legge che elegge i sindaci

Pino Ippolito Armino

Elezioni Sono stati chiamati alle urne quasi 9 milioni di italiani sulla base di una legge, la n. 81 del 25 marzo 1993, che ha introdotto l’elezione diretta del sindaco e affidato la nomina dei consiglieri a un sistema maggioritario che attribuisce alla coalizione vincente almeno il 60% dei seggi

Un francese su dieci, la democrazia senza cittadini
Commenti

Un francese su dieci, la democrazia senza cittadini

Fabrizio Tonello

Legge elettorale In Francia l’iscrizione alle liste elettorali non è automatica, tranne per i neodiciottenni: occorre richiederla esplicitamente. Questo fa scendere a circa il 90% la percentuale degli aventi diritto al voto rispetto alla popolazione in età di votare, circa 50 milioni. Domenica sono andati a votare poco più di 23 milioni di francesi, ovvero meno della metà degli adulti