I Tony Awards, noti come gli «Oscar del teatro» statunitense, sono finalmente tornati a casa al Radio City Music Hall, da cui mancavano dal 2019. Non c’è dubbio che una delle realtà più colpite dalle chiusure causate dalla pandemia sia stata Broadway, dove spettacoli e musical hanno conosciuto ripetuti rinvii e cancellazioni. Per questo, i Tony Awards 2022 erano dedicati alle produzioni che hanno debuttato dal 4 febbraio 2020 al 20 maggio 2022.

TRA I VINCITORI annunciati domenica scorsa è da sottolineare il risultato di Stefano Massini. Lo spettacolo scritto dal drammaturgo e autore fiorentino, The Lehman Trilogy, ha infatti portato a casa ben cinque riconoscimenti: miglior nuovo spettacolo, migliore regia (Sam Mendes), migliore attore protagonista (Simon Russell Beale) e migliori scene e luci (Jon Clark). The Lehman Trilogy racconta la storia della famiglia di banchieri Lehman, partendo dall’800 passando per la crisi del ’29 fino al fallimento definitivo, causato dalla vicenda dei mutui subprime che innescò la crisi economica del 2008.

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Il grande crac, ascesa e caduta degli deiIl testo venne pubblicato per Einaudi nel 2014 e poco dopo arrivò la versione teatrale prodotta dal Piccolo, fu l’ultima regia del grande Luca Ronconi che continuò ad andare in scena anche dopo la sua scomparsa con Massimo Popolizio, Fabrizio Gifuni e Massimo De Francovich nei ruoli principali. Da allora The Lehman Trilogy è stato tradotto in diverse lingue, Ben Power – insieme a Massini sul palco del Radio City Music Hall per ritirare il premio – ne ha curato l’adattamento inglese, realizzato prima a Londra e poi portato a Broadway. Ora si parla già di una serie televisiva di prossima produzione Fandango.
Il premio per il miglior nuovo musical è stato invece vinto da A Strange Loop, scritto da Michael R. Jackson, racconta la storia di un teatrante gay e nero alle prese con la disapprovazione della società e i propri conflitti interiori.