Edizione del 5 luglio 2022

Non è la montagna che uccide, è il clima. In Marmolada proseguono le ricerche dei 13 dispersi dopo il crollo del seracco che ha causato 7 vittime. Una tragedia «imprevista» perché il ghiacciaio era monitorato, ma solo in superficie. Draghi da Canazei: «La causa sono i danni all’ambiente». Il governo approva lo stato di emergenza per siccità in 5 Regioni

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Montagna di errori
Italia

Montagna di errori

Eleonora Martini

Non è la montagna che uccide, è il clima. In Marmolada proseguono le ricerche dei 13 dispersi dopo il crollo del seracco che ha causato 7 vittime. Una tragedia «imprevista» perché il ghiacciaio era monitorato, ma solo in superficie. Draghi da Canazei: «La causa sono i danni all’ambiente». Il governo approva lo stato di emergenza per siccità in 5 Regioni

Commenti

È scontro tra blocchi e la neutralità diventa movimento necessario

Tonino Perna

Tornano conflitti tra potenze, nostalgie imperiali, rilancio d’un impero in decadenza: tutto questo costringe molti Paesi a schierarsi. Eppure sono esistiti i Non-Allineati. Neutrale non significa non prendere parte, ma avere un ruolo attivo: il «neutro» come terza possibilità, come superamento del conflitto per dirla con Roland Barthes

Italia

La pm chiede condanne per tutti i Mottola

Mario Di Vito

Omicidio Mollicone Ventuno anni dopo la morte di Serena Mollicone, la procura di Cassino è arrivata a formulare la richiesta delle condanne per l’ex maresciallo dei carabinieri Marco Mottola (30 anni), suo […]

Sulle vette, dal primo rifugio all’ultima valanga
Italia

Sulle vette, dal primo rifugio all’ultima valanga

Stefano Ardito

La vertigine dell’alta quota Per Grohmann, come per i progettisti del rifugio del 1874 e delle caverne di ghiaccio del 1915, la Marmolada "pelata" e pericolosa di oggi era impossibile da immaginare. Ora, per capire come affrontare il futuro, ci vuole uno sforzo speciale

La protesta dei lavoratori della cultura: «Siamo pochi e precari»
Lavoro

La protesta dei lavoratori della cultura: «Siamo pochi e precari»

Mario Pierro

Il caso Il Belpaese dello sfruttamento, in piazza i sindacati contro il ministero della cultura guidato da Dario Franceschini: "Va lanciato un grande piano di assunzioni, mancano novemila lavoratori". Un settore altamente precarizzato al centro dell'economia degli eventi culturali: l'analisi

Bombardieri: «Draghi ci ascolti: sùbito cuneo e salario minimo»
Economia

Bombardieri: «Draghi ci ascolti: sùbito cuneo e salario minimo»

Massimo Franchi

Dialogo Sociale Il segretario generale della Uil: a maggio il premier promise confronto, non si può aspettare la manovra. l successo degli scioperi in Ryanair e la presa di coscienza dei passeggeri sulle condizioni dei lavoratori sono il segnale che il «modello low cost» non è più sostenibile

Putin: «L’offensiva prosegua dopo la presa del Lugansk»
Internazionale

Putin: «L’offensiva prosegua dopo la presa del Lugansk»

Chiara Cruciati

Crisi ucraina Caduta Lysychansk, i russi controllano il 75% del Donbass. Zelensky: «Ritorneremo». L’Ucraina ribadisce le condizioni per il dialogo: cessate il fuoco e ritiro russo. E attende nuove armi. Missili di Kiev sulla città russa di Belgorod: tre vittime. Sei morti a Sloviansk

Ratzinger e Bergoglio, indagine sui due mondi a confronto in Vaticano
Cultura

Ratzinger e Bergoglio, indagine sui due mondi a confronto in Vaticano

Guido Moltedo

Scaffale «Il Monastero» di Massimo Franco, pubblicato da Solferino. Se i due protagonisti si muovono con disinvoltura nell’«inedito co-papato», perfino con un sottotesto di compiacimento reciproco e di autocompiacimento per esserci riusciti, sono le rispettive cerchie e «tifoserie» ad arrancare in questo nuovo complicato percorso per la Chiesa

La violenza costituente del mondo coloniale
Cultura

La violenza costituente del mondo coloniale

Guido Caldiron

Il caso «La tortura» di Henri Alleg, introduzione di Jean-Paul Sartre (1958), riproposto da Einaudi. Torna a 60 anni dall’indipendenza algerina un duro atto d’accusa contro il dominio francese. L’autore, direttore del quotidiano comunista di Algeri, è un francese che viene sottoposto a sevizie da soldati suoi connazionali. Il libro interroga drammaticamente l'opinione pubblica dell’epoca: quanto sta avvenendo in Algeria non riguarda un «altrove», per quanto improbabile, ne un altro da sé, «i musulmani» le cui sofferenze la maggioranza dei francesi finge di non vedere, ma parla di cosa il Paese è diventato, interroga l’orizzonte verso il quale è in cammino

«Sediments», le identità in gioco
Cultura

«Sediments», le identità in gioco

Arianna Di Genova

Mostre Una rassegna al Mattatoio e il programma artistico articolato da Spazio Griot, piattaforma nomadica per riflessioni intorno alle diverse soggettività africane e non solo

Comandante Alberto, una parabola drammatica
Cultura

Comandante Alberto, una parabola drammatica

Andrea Colombo

Anni Settanta Per Einaudi, «Il figlio terrorista. Il caso Donat-Cattin e la tragedia di una generazione» di Monica Galfrè. E per Laterza, «Colpirne uno. Ritratto di famiglia con Br» di Mario Di Vito

Una relazione intima con i morti e con i vivi
Cultura

Una relazione intima con i morti e con i vivi

Laura Burocco

59/a Biennale d'arte di Venezia Il sesto padiglione dello Zimbabwe in Laguna, dal titolo «Non ho lasciato un segno?», invita a interrogarsi sulle interconnessioni tra natura, tecnologia, saperi ancestrali, memoria e oblio

Quando l’Italia vinse tre volte
Sport

Quando l’Italia vinse tre volte

Giampiero Timossi

Anniversario 5 luglio 1982, contro il Brasile la nazionale e un Paese intero trionfano nel loro più bel campionato mondiale. Dicono che successe qualche giorno dopo con la Germania, ma non dovete fidarvi

Lettera aperta sui manuali scolastici e universitari
Appelli

Lettera aperta sui manuali scolastici e universitari

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Storiografia Noi crediamo che, per cacciare davvero la guerra e il patriarcato fuori dalla storia, sia indispensabile cambiare il paradigma culturale, promuovere un sapere diverso da quello appena presentato e dare spazio al racconto della costruzione della pace con mezzi pacifici, mettere in luce il ruolo delle donne e dei popoli che hanno contribuito alle trasformazioni storiche senza ricorrere alle armi; meglio ancora, dipanare per mezzo di queste categorie il filo della Storia intera