L’attivista sindacale e sociale Aboubakar Soumahoro, fondatore della Lega dei braccianti ha iniziato ieri uno sciopero della fame e della sete e si è incatenato sotto il sole cocente in piazza Montecitorio a Roma. Nel pomeriggio è stato ricevuto a Palazzo Chigi presso la presidenza del consiglio dei ministri. «Chiedo tre cose al governo – ha detto – introduzione del salario minimo legale, adozione del piano nazionale contro gli infortuni sul lavoro, riforma della filiera agricola con l’introduzione della patente del cibo e il rilascio di un permesso di soggiorno a tutti gli invisibili. E’ necessario riformare la filiera agricola ...