Il ritorno della contrapposizione-scontro tra grandi blocchi, il riemergere di nostalgie imperiali, il rilancio di un impero in decadenza, sta costringendo diverse nazioni in tutto il mondo a schierarsi o con la Nato o con l’asse Russia-Cina e sue appendici. Paesi come Finlandia e Svezia che erano rimasti neutrali durante il periodo della cosiddetta «guerra fredda», hanno saltato il fosso e son finiti nella gabbia della Nato, rinunciando ad un loro, encomiabile e storico punto di riferimento: essere Paesi che accolgono i rifugiati politici e coloro che fuggono dalle guerre. Come dimenticare il ruolo politico giocato dalla Svezia del premier...