Una tragedia «imprevedibile», in queste dimensioni. Glaciologi, nivologi, volontari del soccorso alpino e habituée della Marmolada sembrano tutti d’accordo nel considerare il crollo del seracco di ghiaccio sommitale di Punta Rocca – che ha interessato la via normale sulla quale alcune cordate erano impegnate per salire fino alla cima di Punta Penia – un evento fuori dalla portata di previsione di cui si dispone attualmente. Malgrado le temperature eccezionali (oltre i 10° sopra i 3000 metri, dove è avvenuto il crollo), malgrado il rapidissimo cambiamento climatico in atto, malgrado la forte antropizzazione e l’iper sfruttamento turistico che in generale mortifica...