Il 24 giugno la Corte suprema degli Stati Uniti ha deciso di porre fine alla tutela del diritto all’aborto. Ciò significa che ora i singoli stati degli Stati Uniti regolano autonomamente il diritto all’aborto: solo 14 stati e il Distretto della Columbia (su 50 stati) hanno leggi che proteggono il diritto all’aborto; gli altri potranno decidere di vietarlo, totalmente o parzialmente, o di introdurre restrizioni e divieti. Questo significa che un numero drammaticamente inferiore di persone avrà accesso all’aborto sicuro, mentre probabilmente aumenteranno i tassi di aborto «non sicuro», così come quelli di mortalità materna. Sempre più persone saranno costrette...