Con il suo bel libro Il figlio terrorista. Il caso Donat-Cattin e la tragedia di una generazione (Einaudi, pp. 276, euro 18.50) Monica Galfrè ha compiuto una missione impossibile: dire qualcosa di non ancora detto sul terrorismo degli anni ’70-80, schiudere un nuovo orizzonte non solo per la ricerca ma per la comprensione generale di quell’epoca. L’autrice racconta una storia nota, quella del militante di Prima Linea Marco Donat-Cattin: uno come tanti con un padre che non era come tanti. Carlo Donat-Cattin era stato più volte ministro, era uno dei principali leader della Dc. A chiamare in causa il figlio...