Edizione del 26 giugno 2022

In America esplode la rabbia delle donne e non solo contro la Corte suprema che ha cancellato il diritto all’aborto. Caccia alla colpevole, chi si sposta per abortire spegne app e cellulari. In metà Stati uniti norme come l’Afghanistan e peggio della Polonia reazionaria

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
Nessuno ci può giudicare
Internazionale

Nessuno ci può giudicare

Marina Catucci

Nessuno ci può giudicare In America esplode la rabbia delle donne e non solo contro la Corte suprema che ha cancellato il diritto all’aborto. Caccia alla colpevole, chi si sposta per abortire spegne app e cellulari. In metà Stati uniti norme come l’Afghanistan e peggio della Polonia reazionaria

Editoriale

I crociati della preistoria

Norma Rangeri

Il momento di reagire Negli undici Stati in cui l’aborto è già limitato o vietato vivono circa 70 milioni di persone e dunque è immensa la popolazione femminile che per ottenere un diritto dovrà ora rischiare la vita. Come accadeva in Italia con migliaia di donne uccise dai ferri di calza.

IL FRONTE DEL CONFLITTO

Dopo Severodonetsk tocca a Lysychansk, la nuova roccaforte

Sabato Angieri

Crisi ucraina Dopo la ritirata ucraina, la città-gemella resta l’ultimo baluardo di resistenza a Lugansk. Londra: «La Russia fa lenti progressi». Ma c’è anche Slovjansk: è qui che Kiev sta spostando da giorni ingenti quantità di uomini e mezzi militari

Covid, «Con le dosi di vaccino promesso dal G7 avremmo salvato 600 mila vite»
Economia

Covid, «Con le dosi di vaccino promesso dal G7 avremmo salvato 600 mila vite»

Redazione

Il caso La denuncia di Oxfam e Emergency: "Dai Paesi del G7 meno della metà dei 2,1 miliardi di dosi promesse ai paesi poveri, mentre è corsa all’accaparramento delle forniture 2022 per la variante Omicron e si è appena bloccata la sospensione dei diritti di proprietà intellettuale all’Organizzazione Mondiale del Commercio. Dall’Italia appena il 56% dei 100 milioni annunciati, in media con il resto dei Paesi europei"

Tel Aviv Israele
Internazionale

Una tenda per una casa

Michele Giorgio

Israele Dopo 11 anni a Tel Aviv tornano gli indignati e il presidio contro caro-vita e affitti stellari. Impossibili da pagare in un paese dove liberismo e monopoli hanno azzerato lo stato sociale

Come la Kabul dei Talebani. E peggio della Polonia di Duda
Internazionale

Come la Kabul dei Talebani. E peggio della Polonia di Duda

Chiara Cruciati

Aborto nel mondo Le leggi degli Stati repubblicani pari a quelle in vigore in Afghanistan e in Arabia saudita. In Israele decide il comitato medico, in Siria e Yemen la famiglia. Tunisia come l’Italia. Divieto totale in 19 paesi del mondo. Ma c’è anche qualche luce, accesa dai movimenti femministi

«L’aborto è il collante più efficace per la destra estrema»
Internazionale

«L’aborto è il collante più efficace per la destra estrema»

Eleonora Martini

Intervista Paolo Naso, docente di Scienza politica alla Sapienza di Roma, di fede protestante e coordinatore della Commissione studi della Federazione delle Chiese evangeliche d’Italia. «Abbiamo assistito ad un "ecumenismo" dei conservatori che ha creato un polo morale importante per attrarre la popolazione estremamente religiosa che non votava»

Esistenze rotte e tragedie ordinarie
Cultura

Esistenze rotte e tragedie ordinarie

Francesca Maffioli

María Fernanda Ampuero Intervista alla scrittrice ecuadoriana sul suo «Sacrifici umani» (Gran via). Nei dodici racconti uno dei temi principali è la violenza del patriarcato sui corpi delle donne. «La famiglia è ancora intoccabile e le cose intoccabili sono pericolose perché possono diventare fascismo». «L’infanzia è il tempo fragile e complesso di alcune paure, dell’oscurità, dei mostri, della solitudine, dell’inanimato che prende vita»

Ultima chiamata della guerra civile americana
Commenti

Ultima chiamata della guerra civile americana

Fabrizio Tonello

Elezioni Midterm Le donne, che costituiscono il 52% dell’elettorato americano, tendono a votare largamente per i democratici. Se questa spinta a difendere la loro libertà di scelta si tradurrà in un’alta partecipazione alle elezioni di novembre è possibile che questo possa salvare qualche seggio pericolante e limitare i danni per il partito di Biden

Anthony e le linee d’ombra
Alias Domenica

Anthony e le linee d’ombra

Alvar González-Palacios

Anthnoy Blunt, da Poussin allo scandalo Sfuggente e «stoica» personalità... Lo storico dell’arte della Regina, accusato di essere una spia sovietica, nei ricordi di un amico che non volle giudicare

Nudità nulla vuoto, il granitico offertorio di Maria Lai
Alias Domenica

Nudità nulla vuoto, il granitico offertorio di Maria Lai

Irene Santori

A Roma, Biblioteca Vaticana, "L’arte di tessere la libertà", a cura di Micol Forti, Simona De Crescenzo, Giacomo Cardinali, Delio Proverbio I libri o pani di terracotta, le rilegature di fogli di stoffa o carta dell’artista di Ulassai minano il senso nel cuore stesso delle sue implacabili guardiane, la lingua e la scrittura

Toni sgradevoli e carnalità tra Carducci e d’Annunzio
Alias Domenica

Toni sgradevoli e carnalità tra Carducci e d’Annunzio

Massimo Raffaeli

Poesia verista Olindo Guerrini insolente e sboccato; Fontana; l’aretino mangiapreti Tanganelli; il torinese Corradino; il siciliano Onufrio, e poi arriva il Vate... Sedici profili «veristi» nell’antologia Letto, latrina e cantina a cura di Giuseppe Iannaccone per Interlinea

Mattiacci 1964-’81, Roma decentramenti
Alias Domenica

Mattiacci 1964-’81, Roma decentramenti

Daniela Lancioni

"Sculptur in Action. Eliseo Mattiacci in Rome", a cura di Lara Conte, Ridinghouse I margini della capitale e i meandri del corpo e del linguaggio... Il libro è un esempio di critica nuova e di amore dell’impaginato

Edelfelt, il finlandese a Parigi, internazionale ma esotico
Alias Domenica

Edelfelt, il finlandese a Parigi, internazionale ma esotico

Davide Racca

A Parigi, Petit Palais, "Albert Edelfelt. Lumières de Finlande", a cura di Anne-Charlotte Cathelineau, Anne-Maria Pennonen e Hanne Selkokari Fu allievo del "pompier" Gérôme, la cui lezione integrò con un gusto del "plein air" riversato nei nordici paesaggi di luce. Fu anche solido ritrattista dell’alta società. Il pubblico francese apprezzava le sue scene di contadini e pescatori, intrise di spirito nazionale finnico