Edizione del 5 dicembre 2023

Nuove frontiere del populismo. Il divieto alla carne coltivata è il primo esempio di legge che si autodistrugge. Il governo ci fa propaganda ma si è impegnato a cambiarla. E la Commissione europea già avverte che dovrà farlo

I temi dell'edizione
Analisi generata da MeMaAnalisi generata da MeMa
La carne è debole
Politica

La carne è debole

Andrea Valdambrini

Nuove frontiere del populismo. Il divieto alla carne coltivata è il primo esempio di legge che si autodistrugge. Il governo ci fa propaganda ma si è impegnato a cambiarla. E la Commissione europea già avverte che dovrà farlo

Ma a chi servono davvero le conferenza sul clima?
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Ma a chi servono davvero le conferenza sul clima?

Filippo Barbera

Dubai Il vertice mondiale sull’azione per il clima in corso a Dubai è un’occasione preziosa per una archeologia del presente dove clima politica ed economia si (con)fondono. Il programma dell’incontro restituisce […]

Matteo Salvini foto di Cecilia Fabiano /LaPresse
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Sparare perché lo dice Salvini

Andrea Fabozzi

Illegittima difesa Non sempre la retorica cialtrona dei demagoghi in perenne campagna elettorale produce guasti politici. A volte fabbrica vere e proprie tragedie e sparge dolore. Prendete il caso di Mario Roggero, […]

Brevi & brevissime immigrazione
Internazionale

Brevi & brevissime immigrazione

redazione sociale

Protesta a Tunisi: «No visti a studenti» Protesta ieri davanti all’Ambasciata italiana di Tunisi da parte di un centinaio di studenti che hanno ricevuto un rifiuto massiccio dell’autorità consolare dei […]

Ex Gkn, la Fiom ricorre contro chiusura e licenziamenti
Lavoro

Ex Gkn, la Fiom ricorre contro chiusura e licenziamenti

Riccardo Chiari

Delocalizzazioni L'udienza davanti al giudice del lavoro è stata fissata il 13 dicembre, visto che il primo gennaio 2024 saranno (ri)licenziati i quasi 200 operai ancora in forza nello stabilimento di Campi Bisenzio. Il Collettivo di Fabbrica: "La Regione Toscana e gli altri enti locali devono trovare la via per accompagnare la reindustrializzazione".

I benefici del lavorare tutti di meno
Lavoro

I benefici del lavorare tutti di meno

Andrea Gandini

Nuovi accordi Prima Intesa Sanpaolo (28mila bancari), poi Luxottica (15mila dipendenti) hanno introdotto la settimana lavorativa di 4 giorni per 20 settimane all’anno (5 giorni di permessi individuali dei dipendenti e 15 […]

Memorie dell’editoria da Botteghe Oscure
Cultura

Memorie dell’editoria da Botteghe Oscure

Guido Liguori

Una storia degli Editori Riuniti. La presentazione a Più libri più liberi il 6 dicembre Per Bordeaux il libro postumo di Roberto Bonchio. Nato nel 1924 a Roma, partigiano in Umbria, il futuro editore passa presto dal movimento dei comunisti cattolici a essere funzionario del Pci, già nella primissima sede della Direzione a via Nazionale e quindi nella Commissione Stampa e Propaganda

Traiettorie narrative e esistenziali dei giovani persiani
Cultura

Traiettorie narrative e esistenziali dei giovani persiani

Farian Sabahi

Il volume sarà presentato alla fiera di Roma Più Libri Più Liberi l’8 dicembre (ore 19) e all’Università Ca’ Foscari di Venezia il 13 «Iran under 30», edito da Polidoro, raccoglie dodici racconti di scrittori che hanno meno di trent’anni e arrivano non solo da Teheran, ma anche dalle città di provincia e dalle regioni più lontane, come il Balucistan

Dentro un labirinto chiamato Medioevo
Cultura

Dentro un labirinto chiamato Medioevo

Marina Montesano

Età di mezzo In due libri, due studiosi tentano l'ardua impresa di raccontare un millennio di storia con parole e concetti chiave: Glauco Maria Cantarella con il suo «Inventario» per Carocci e Nicolangelo D'Acunto nel suo «Sillabario», per Vita e Pensiero

L’umanità e l’anima di chi scelse la libertà
Cultura

L’umanità e l’anima di chi scelse la libertà

Davide Conti

La presentazione a Più libri più liberi l’8 dicembre (ore 12.30, Sala Luna) con l’autrice e Alessandro Portelli. «Storia passionale della Resistenza» di Chiara Colombini, edito da Laterza. L’autrice, prima di tutto, disegna il perimetro del processo forse più importante della lotta partigiana ovvero la declinazione della misura della «Scelta» individuale che si risolve nell’incontro collettivo di una vasta minoranza plurale in uno spazio pubblico divenuto ignoto dopo il crollo dell’8 settembre 1943