Brevi & brevissime immigrazione

Protesta a Tunisi: «No visti a studenti»
Protesta ieri davanti all’Ambasciata italiana di Tunisi da parte di un centinaio di studenti che hanno ricevuto un rifiuto massiccio dell’autorità consolare dei visti di ingresso per motivi di studio. Chidevano più trasparenza, criteri più chiari all’Italia.

Sbarco a Crotone: 78 di cui 7 feriti
Sono 78 le persone soccorse ieri sera da Guardia di finanza e guardia costiera alla deriva su una imbarcazione a tre miglia dalla costa calabrese. La barca a vela di 16 metri stata intercettata e 7 dei migranti a bordo sono stati condotti al porto di Crotone per gravi problemi di ipotermia. I profughi, in gran parte provenienti da Iran e Iraq, erano partiti cinque giorni prima dalla Turchia. A bordo c’erano anche 15 bambini, tutti accompagnati, e 9 donne. I profughi sono stati assistiti dalla Croce rossa e condotti al Cara di Sant’Anna.

Open Arms: zero soldi dal Vaticano
«Leggo che avremmo ricevuto finanziamenti dal Vaticano per le nostre operazioni di soccorso. Se è successo, non me ne sono accorto. Da anni infatti siamo in mare grazie all’aiuto di cittadine e cittadini che ci supportano con piccole donazioni, continuiamo a essere operativi con enorme fatica e con pochi mezzi». Così in un post nei canali social della Ong, Open Arms, il fondatore Oscar Camps. «Il Papa è stato e rimane l’unico difensore del nostro lavoro – prosegue – dei diritti dei più vulnerabili e della vita. È questo l’unico aiuto che abbiamo ricevuto ed è comunque prezioso», conclude Camps.

Londra taglia i contratti migranti
Giro di vite sulla immigrazione regolare nel Regno Unito focalizzata sugli ingressi dei migranti legali autorizzati a entrare come «lavoratori qualificati»: passa da 26.200 a 38.700 sterline annue (45.000 euro circa) la soglia minima del contratto per un visto lavorativo. Vietato il riavvicinamento familiare ai dipendenti Nhs o nell’assistenza agli anziani