Il caso. La ministra del lavoro Calderone smentita dall’Inps: i beneficiari dovevano essere “450 mila famiglie”, sono invece 288 mila. Importo medio da 646 euro. Meno di un terzo della platea del vecchio sussidio. E non c’è solo la violenza sociale sui vulnerabili, c’è anche la, confusione, l’aggravio di burocrazia e il personale a rischio di burn out.