La legge sull’immigrazione è stata ampiamente censurata dal Consiglio Costituzionale, che ha giudicato 32 articoli sugli 86 del testo contrari alla Costituzione. Un mese dopo l’approvazione in Parlamento, i nove “saggi” hanno giudicato che il 40% del testo di legge contiene dei «cavalieri legislativi», cioè degli articoli «fuori tema» che non hanno strettamente a che fare con l’obiettivo della nuova normativa: sono censurati i limiti all’accesso alla protezione sociale imposto agli immigrati, la cauzione chiesta agli studenti stranieri, gli ostacoli al ricongiungimento famigliare, le restrizioni allo jus soli automatico. I “saggi” hanno inoltre giudicato anticostituzionale il voto annuale al Parlamento...