Il nuovo durissimo piano-sicurezza del governo Scholz preparato all’indomani del massacro dell’Isis al festival di Solingen è stato varato a twmpo di recordo. Come promesso dal cancelliere nel corso della commemorazione ufficiale delle undici vittime, la Germania si blinda con il giro di vite totale che colpirà innanzitutto migranti, profughi, rifugiati e richiedenti-asilo. Di fatto sono loro il bersaglio della maggior parte delle «inedite misure di vasta portata» presentate ieri in conferenza stampa dalla ministra dell’Interno, Nancy Faeser (Spd) e dal ministro della Giustizia, Marco Buschmann (Fdp). Si parte dall’espulsione rapida per chi non ha le carte in regola per...