Edizione del 20 agosto 2023

Il governo manda in tilt il sistema di accoglienza dei profughi. «Siamo al tracollo», dicono i Comuni. Caos sui minori non accompagnati. A Viareggio cinque famiglie messe fuori dal Cas, solo l’intervento del sindaco ferma la procedura. Ma un’alternativa è possibile

I temi dell'edizione
Peccato Viminale
Italia

Peccato Viminale

Adriana Pollice

Migranti Il governo manda in tilt il sistema di accoglienza dei profughi. «Siamo al tracollo», dicono i Comuni. Caos sui minori non accompagnati. A Viareggio cinque famiglie messe fuori dal Cas, solo l’intervento del sindaco ferma la procedura. Ma un’alternativa è possibile

Editoriale

Non è un’emergenza, ma una scelta politica

Giansandro Merli

Romanzo Viminale Le immagini delle tensioni tra migranti e residenti le abbiamo già viste. Forse la destra spera di vederne ancora. Per non dover parlare di salari bassi, sanità allo stremo e riforme fiscali che favoriscono i ricchi. Per scaricare su qualcun altro le proprie responsabilità

Tremano i Campi Flegrei
Italia

Tremano i Campi Flegrei

Adriana Pollice

Intervista Giuseppe De Natale (Ingv): «A luglio si sono registrati 206 terremoti, l'ultima scossa venerdì durante uno sciame di 115 movimenti tellurici in un solo giorno. Se la pressione sulle rocce aumenta si può arrivare al collasso generale»

Niger, su cliché occidentali e sovranismi prospera il jihadismo
Commenti

Niger, su cliché occidentali e sovranismi prospera il jihadismo

Francesco Strazzari

Di golpe in golpe Il sostegno ai golpisti trova accoliti anche nel sovranismo europeo: si proclama espressione della più genuina volontà del popolo e spiega i successi degli islamisti con il presunto doppio gioco degli occidentali e il lassismo del ceto politico da loro selezionato. Intanto i jihadisti avanzano verso le città

Artemide e le vergini che divennero orse
Cultura

Artemide e le vergini che divennero orse

Valentina Porcheddu

Into the wild / 6 Un antico rito misterioso che narra la trasformazione di fanciulle in plantigradi, ma nessuno conosce le reali azioni che si compivano durante quella celebrazione che permetteva lo sconfinamento fra due mondi

Septeto Santiaguero, son cubano al presente
Visioni

Septeto Santiaguero, son cubano al presente

Vincenzo Fugaldi

Intervista Tra radici e sala da ballo, l’evoluzione del gruppo raccontata dal direttore artistico Fernando Dewar. La nascita durante il «periodo speciale», i due Latin Grammy vinti, gli arrangiamenti e le collaborazioni

La marmellata cremonese
Alias Domenica

La marmellata cremonese

Gian Enzo Sperone

Il museo circolare di Gian Enzo Sperone: Sofonisba Anguissola «Sono così felice di questo ritratto di Sofonisba Anguissola che... vi parlo di notifica, istituto che favorisce le mie smanie di collezionista. Ma vi parlo anche di Piero Manzoni...»

La famiglia dei satiri e il tostissimo Mennea
Alias Domenica

La famiglia dei satiri e il tostissimo Mennea

Gian Enzo Sperone

Il museo circolare di Gian Enzo Sperone: Cesare Fracanzano «Questo pittore era pugliese di Bisceglie, vicino alla Barletta del velocista olimpico... Di qui, nella mia immaginazione, alcuni fili misteriosi, sino a via Garibaldi a Torino: fili che insieme all’alta qualità del dipinto, intrinseco all'arte di Jusepe de Ribera, giustificano la mia fascinazione»

Il ristorantino del calligrafo amato da Patti Smith
Alias Domenica

Il ristorantino del calligrafo amato da Patti Smith

Gian Enzo Sperone

Il museo circolare di Gian Enzo Sperone: Mikio Shinagawa «Era monaco buddista di Kyoto, Mikio: le opere di grande formato, caratteri neri su fondo oro. Organizzai una mostra a New York: c’erano quattro gatti; tra questi, però, una decina di Regulars... Nel 1981 a Soho aveva aperto il locale Omen, cucina estetica apprezzata dagli artisti»

Alias Domenica

Il dio della Musica e le Pagine Gialle

Gian Enzo Sperone

Il museo circolare di Gian Enzo Sperone: Pompeo Batoni «Quest’opera di Pompeo Batoni, il grande settecentesco che si modellava su Raffaello, è simile a quelle già possedute da Federico Cerruti, il collezionista ‘monaco’ a Torino»

Saccheggio rococò da Algarotti a Guido Rossi
Alias Domenica

Saccheggio rococò da Algarotti a Guido Rossi

Gian Enzo Sperone

Il museo circolare di Gian Enzo Sperone: Gian Antonio Guardi «A parte Tiepolo, ero passato illeso fra maestri e maestrini veneziani... Di bellezza insidiosa, questo "Romani nel tempio di Gerusalemme" di Guardi fu commissionato, forse, dall’illuminista veneto. Altro motivo per comprarlo, lo spessore dell’ultimo proprietario: il giurista milanese»

Il dolore di Dora Maar da quel mercante-dandy
Alias Domenica

Il dolore di Dora Maar da quel mercante-dandy

Gian Enzo Sperone

Il museo circolare di Gian Enzo Sperone: Picasso «Questo quadro tra sumero e egizio, dipinto forse in Rue des Grands Augustins (l’atelier parigino) e collegato a "Guernica", lo comprai negli anni settanta a Zurigo da Thomas Ammann, allora un "enfant prodige" e morto poi a 43 anni...»

Mario! In tasca le cambiali e il libro di poesia
Alias Domenica

Mario! In tasca le cambiali e il libro di poesia

Gian Enzo Sperone

Il museo circolare di Gian Enzo Sperone: Mario Merz «Estraniamento, stravaganza, provocazione linguistica, in quest’opera aerea del 1982: lo stesso anno della mostra nella mia prima galleria a New York, con la tavola a spirale ricoperta di frutta e verdura, che fece dannare i miei giovani artisti collaboratori»

Romano e Agnelli: due Gianni per un Casalese
Alias Domenica

Romano e Agnelli: due Gianni per un Casalese

Gian Enzo Sperone

Il museo circolare di Gian Enzo Sperone: Defendente Ferrari «Preziosa, smaltata, questa tavola di Defendente, uno dei maestri cinquecenteschi piemontesi del marchesato dei Paleologhi, faceva parte di un polittico ricostruito, con il suo talento storico, da Gianni Romano: dieci scomparti, di cui due non rintracciati; gli altri otto (fra cui il mio) appartenevano a Gianni Agnelli»

Questa desolazione che ha sostituito la morale classica
Alias Domenica

Questa desolazione che ha sostituito la morale classica

Gian Enzo Sperone

Il museo circolare di Gian Enzo Sperone: Andy Warhol «1965, nella mia galleria torinese la prima mostra della pop star in Italia: presentata da Luigi Carluccio. Avevo 26 anni, provinciale catapultato in un’estetica che incrinava tutte le mie certezze, ma mi iniettava entusiasmo... Warhol non mandò segnali, Torino non era nella mappa del glamour: l’avrei incontrato nel ’75 a New York»

Una parola mai sentita prima: polimaterico!
Alias Domenica

Una parola mai sentita prima: polimaterico!

Gian Enzo Sperone

Il museo circolare di Gian Enzo Sperone: Enrico Prampolini «Incontro ravvicinato sul lago Ceresio a Lugano, in casa di una coppia di collezionisti ispirati: un quadro del pittore futurista. Da allora io, ex-avanguardista militante, ho pedinato uno che vero avanguardista era stato tutta la vita: colto, insolente, futurista sì, ma inclusivo di altre avanguardie»

Le pietre spostate tornano sempre dov’erano prima
Alias Domenica

Le pietre spostate tornano sempre dov’erano prima

Gian Enzo Sperone

Il museo circolare di Gian Enzo Sperone: Richard Long «Rusticità e stringatezza: Inglese di Bristol, vicino alla Land Art americana eppure così diverso. Gli scrissi dopo aver visto la sua prima mostra nel ’67. Comparve a Torino: cercai di rompere il ghiaccio parlando di Arte Povera, ma...»

Sperone: fulminante, nervoso, dall’Arte povera agli antichi maestri
Alias Domenica

Sperone: fulminante, nervoso, dall’Arte povera agli antichi maestri

Massimo Romeri

Gian Enzo Sperone, un incontro con il grande "dealer" e collezionista nella casa di Torino Prima galleria a Torino nel 1964: il nuovo, da Mondino alla Pop Art, via Sonnabend. Vero cervello dell’Arte povera. Apre a Roma, sbarca a New York: transnazionale, con il socio Konrad Fischer. Sempre malato di agganci poetici in cui rispecchiarsi...