In Ucraina non ci sono «giorni normali». Ieri, alle 11.30 del mattino, l’esercito di Putin ha ribadito il messaggio compiendo una strage particolarmente brutale: missili russi hanno colpito il centro cittadino di Chernihiv, nord-est del paese, provocando sette morti e 136 feriti tra cui dodici bambini (secondo le cifre delle autorità locali). Molte persone si trovavano a passeggiare vicino al luogo dell’impatto ed è stata una carneficina. In particolare, stando alle testimonianze, tanti si erano radunati presso la chiesa principale per festeggiare la ricorrenza ortodossa nota come «festa del salvatore delle mele» o «festa della trasfigurazione». Ha commentato il presidente...