L'intervista. Parla lo storico dell’associazione Memorial che ha curato il volume «Proteggi le mie parole» per e/o. La morte di Navalny, due anni di guerra in Ucraina, la sfida delle mobilitazioni. «Paragonare la realtà odierna a quella dell’Urss non è più una metafora. Uno dei nostri attivisti, Oleg Orlov, protesta leggendo il “Processo” di Kafka davanti ai suoi giudici»