Edizione del 19 dicembre 2023

La popolazione di Gaza senza riparo dalle bombe – 19.454 morti dall’inizio dell’offensiva – e alla fame. Striscia senza cibo, Human Rights Watch accusa i vertici israeliani di perseguire una strategia deliberata con «l’intento di affamare i civili come metodo di guerra»

I temi dell'edizione
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In fila per il cibo a Rafah, nel sud di Gaza foto di Ahmad Salem/Bloomberg via Getty Images
Internazionale

Arma infame

Michele Giorgio

Armas La popolazione di Gaza senza riparo dalle bombe – 19.454 morti dall’inizio dell’offensiva – e alla fame. Striscia senza cibo, Human Rights Watch accusa i vertici israeliani di perseguire una strategia deliberata con «l’intento di affamare i civili come metodo di guerra»

Editoriale

L’annuncio della “nuova” Repubblica

Andrea Fabozzi

Riforme Gaffe o lapsus rivelatore che sia stata, la frase (non diremo il ragionamento) di Ignazio La Russa sul presidente della Repubblica è l’ennesima che il presidente del senato ha poi […]

La sopravvivenza di Netanyahu è la guerra infinita
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La sopravvivenza di Netanyahu è la guerra infinita

Zvi Schuldiner

Israele/Palestina Tre ostaggi israeliani fuggiti reggono un bastone con un pezzo di stoffa bianca ma i soldati israeliani sparano e li uccidono, provocando reazioni furiose contro la linea di Netanyahu che non ha voluto negoziare un possibile nuovo accordo per il rilascio dei prigionieri. Perché il premier sarebbe felice di continuare l'offensiva

Khaled el-Qaisi: «Interrogato 10 ore al giorno, legato alla sedia»
Internazionale

Khaled el-Qaisi: «Interrogato 10 ore al giorno, legato alla sedia»

Chiara Cruciati

Palestina Intervista allo studente italo-palestinese, detenuto 32 giorni senza accuse in un carcere israeliano: «Non mi hanno posto in detenzione amministrativa perché sarebbe stato imbarazzante condannare un cittadino straniero senza un processo equo. Quello che dovrebbe essere un diritto diventa un privilegio, che gli altri non hanno»

Gaza, la disperazione dopo un bombardamento a Khan Younis foto Ap
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Orientalismo e sionismo per giustificare un genocidio

Enzo Traverso

Commenti In Europa la lotta contro l’antisemitismo è diventata la bandiera dietro la quale si coalizzano le estreme destre neo e post fasciste pronte a manifestare contro la barbarie islamica. In nome della memoria dell’Olocausto si invoca il sostegno indiscriminato a Israele, con effetti devastanti per le nostre culture e la nostra pedagogia democratica

Silone a Fiuggi nel 1970 foto di Wikipedia
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Il nichilismo e la scelta dei compagni. Rileggendo Ignazio Silone

Mario Ricciardi

Sinistra Non si può far passare il sicario per martire. Non sono la forza o il successo a giustificare l’azione di un uomo o di un governo, ma il rispetto della giustizia e la cura del bene. Le ultime settimane sono un test sul piano morale. Se accettiamo decine di migliaia di morti a Gaza senza tentare di arrestare la strage abbiamo superato un punto di non ritorno

Hong Kong, al via il processo a Jimmy Lai
Internazionale

Hong Kong, al via il processo a Jimmy Lai

Serena Console

Asia Il magnate della stampa è accusato da Pechino di «collusione con le forze straniere» per il suo sostegno alla democrazia. In carcere da 1000 giorni, il suo Apple Daily è stato chiuso nel 2021: «Materiale sedizioso»

Dentro l’anima della radicalità nera
Cultura

Dentro l’anima della radicalità nera

Bruno Cartosio

Geografie Torna in libreria per Alegre «Black Marxism» di Cedric Robinson. Sotto osservazione il rapporto squilibrato tra la resistenza e le rivolte degli schiavi e un’elaborazione marxiana che è cresciuta ignorandole pur guardando ai rapporti di produzione. Al contrario, per l’autore, sono proprio lo stesso sviluppo e l’espansione della società capitalistica ad aver «perseguito direzioni essenzialmente razziali». Nel volume, l’eco della generazione degli attivisti afroamericani dei Sessanta, da Carmichael a Davis