CommentiLa sopravvivenza di Netanyahu è la guerra infinita
Israele/Palestina Tre ostaggi israeliani fuggiti reggono un bastone con un pezzo di stoffa bianca ma i soldati israeliani sparano e li uccidono, provocando reazioni furiose contro la linea di Netanyahu che non ha voluto negoziare un possibile nuovo accordo per il rilascio dei prigionieri. Perché il premier sarebbe felice di continuare l'offensiva
InternazionaleKhaled el-Qaisi: «Interrogato 10 ore al giorno, legato alla sedia»
Palestina Intervista allo studente italo-palestinese, detenuto 32 giorni senza accuse in un carcere israeliano: «Non mi hanno posto in detenzione amministrativa perché sarebbe stato imbarazzante condannare un cittadino straniero senza un processo equo. Quello che dovrebbe essere un diritto diventa un privilegio, che gli altri non hanno»
CommentiOrientalismo e sionismo per giustificare un genocidio
Commenti In Europa la lotta contro l’antisemitismo è diventata la bandiera dietro la quale si coalizzano le estreme destre neo e post fasciste pronte a manifestare contro la barbarie islamica. In nome della memoria dell’Olocausto si invoca il sostegno indiscriminato a Israele, con effetti devastanti per le nostre culture e la nostra pedagogia democratica
CommentiIl nichilismo e la scelta dei compagni. Rileggendo Ignazio Silone
Sinistra Non si può far passare il sicario per martire. Non sono la forza o il successo a giustificare l’azione di un uomo o di un governo, ma il rispetto della giustizia e la cura del bene. Le ultime settimane sono un test sul piano morale. Se accettiamo decine di migliaia di morti a Gaza senza tentare di arrestare la strage abbiamo superato un punto di non ritorno
CulturaDentro l’anima della radicalità nera
Geografie Torna in libreria per Alegre «Black Marxism» di Cedric Robinson. Sotto osservazione il rapporto squilibrato tra la resistenza e le rivolte degli schiavi e un’elaborazione marxiana che è cresciuta ignorandole pur guardando ai rapporti di produzione. Al contrario, per l’autore, sono proprio lo stesso sviluppo e l’espansione della società capitalistica ad aver «perseguito direzioni essenzialmente razziali». Nel volume, l’eco della generazione degli attivisti afroamericani dei Sessanta, da Carmichael a Davis