RITRATTI. L’autore della «Trilogia di New York» ha ceduto, a 77 anni, alla malattia. «Nessuno è mai stato me. Può darsi - ha scritto - che io sia il primo», quasi a motivare il suo autobiografismo. A far virare i suoi interessi verso la scrittura in prosa fu la morte improvvisa del padre, che gli diede la motivazione per scrivere, nel 1982, «L’invenzione della solitudine» |