Con una norma impropriamente inserita nel Pnrr, il governo ha dato il via libera all’ingresso dei movimenti Pro-vita, contrari all’aborto, nei consultori familiari. L’iniziativa chiarisce in maniera inequivocabile qual è la direzione politica della maggioranza in questa materia. Come ha sostenuto fin dall’inizio della sua presidenza Giorgia Meloni, non è quella di “toccare” la 194/78 e questo almeno per due ragioni: primo che questa legge è stata votata e confermata da un referendum popolare a larga maggioranza (ancora oggi diffusa nel paese); secondo che il testo della legge è talmente generico e sfaccettato nella sua formulazione da poter prestarsi a...