L’intervista. Parla l’autore di «Il segreto di Amador», tradotto da Pino Cacucci, per e/o. Barcellona anni ’90, la vita di strada dei Lokos, skinheads neonazisti, e malavitosi, del Camp Nou. «Non ho scritto un romanzo proletario di formazione, ma ciò che ho visto da ragazzo. E dato un volto ai folk devils della mia città» |