In questi tempi disseminati di orrori, l’eclettico Patrizio Esposito – grafico sopraffino, fotografo e videomaker proteiforme, insegnante di disegno, irregolare artista clandestino – ne ha approfittato per calarsi nel labirinto delle sue passioni, dove è molto facile perdersi inseguendo parole, note, appunti, frammenti di relazioni, riordinati in Cospira (Cronopio, 190 pg.,17euro), testo visionario e febbricitante, già nella terna finalista al Premio Napoli. Cospirare, respirare insieme, tramare con gli amati Antonio Neiweller, Fabrizia Ramondino, Thierry Salmon, tutti scomparsi, «creatori di scintille» che aiutano ad avere uno sguardo diverso, ad andare oltre le apparenze, ad abbandonare la «prospettiva lineare», il modo in...