Edizione del 28 luglio 2023

«È l’era dell’ebollizione globale», dice il leader dell’Onu Guterres: questo luglio il più caldo di sempre. Mattarella: agire subito. Appello del Nobel Parisi e di 100 scienziati: chiamatelo clima che cambia, non maltempo. Intanto il governo smonta il Pnrr e “rimodula” anche le misure ambientali

I temi dell'edizione
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Aria fritta
Politica

Aria fritta

Andrea Capocci

Clima «È l’era dell’ebollizione globale», dice il leader dell’Onu Guterres: questo luglio il più caldo di sempre. Mattarella: agire subito. Appello del Nobel Parisi e di 100 scienziati: chiamatelo clima che cambia, non maltempo. Intanto il governo smonta il Pnrr e “rimodula” anche le misure ambientali 

«Lavoratori protetti dal caldo»: come no, solo il 10%
Lavoro

«Lavoratori protetti dal caldo»: come no, solo il 10%

Roberto Ciccarelli

Violenza di classe «Il 90% dei lavoratori agricoli tagliato fuori». E anche gli altri, i rider per esempio. Ieri un'altra azienda - la turca Getir - ha lasciato l'Italia: 300 ciclofattorini a terra. La bolla della gig economy sta scoppiando. E i lavoratori non sono protetti anche dal cambiamento climatico

Mattarella durante la cerimonia del Ventaglio foto Ansa
Politica

«Ciascuno faccia il proprio mestiere»

Andrea Colombo

Politica Alla cerimonia del Ventaglio Mattarella invita a rispettare i confini costituzionali. Altolà sulle commissioni parlamentari d’inchiesta. Dal capo dello Stato anche un messaggio sull’autonomia differenziata

Il regionalismo e l’inadeguatezza delle opposizioni
Commenti

Il regionalismo e l’inadeguatezza delle opposizioni

Francesco Pallante

Autonomia differenziata Vent’anni di regionalismo hanno drammaticamente peggiorato la situazione, eppure l’intero sistema politico continua, sia pure con accenti differenti, a cercare nelle regioni la soluzione ai problemi causati dalle regioni

L’ordito criminale della vita quotidiana
Cultura

L’ordito criminale della vita quotidiana

Guido Caldiron

Geografie letterarie Il noir europeo indaga gli orrori domestici e le paure che si celano laddove ci si dovrebbe sentire al sicuro. Un percorso tra alcuni recenti titoli di autori francesi, spagnoli e britannici. Sulle tracce del «passaggio della linea» caro a Simenon, il romanzo «Call girl» dello scrittore bretone Tanguy Viel, pubblicato come i precedenti da Neri Pozza. «Il porto segreto» di María Oruña e «La centenaria con la pistola» di Benoit Philippon (entrambi per Ponte alle Grazie), «Posto sbagliato, momento sbagliato» di Gillian McAllister (Fazi).