Tarallucci e vodka
Dietro fronte Dopo il dietrofront della sua “marcia” Prigozhin riappare con un audio: «Era una protesta contro i vertici militari, non un golpe». Putin in serata si rivolge alla nazione, rivendica lo spargimento di sangue evitato, apre al perdono dei wagneriani e ripete stancamente: «Il leader sono io»