LavoroBraccati, irregolari e invisibili: i migranti sfruttati nei ghetti
Il pianeta dei ghetti Rifugio per i regolari senza accoglienza, sistema pensato per i caporali. Dal "gran Ghetto" di Rignano Garganico allo slum di San Ferdinando in Calabria dove sono morti cinque lavoratori, per ultimo Moussa Ba, senegalese di 29 anni. Questi non-luoghi sono diventati il paradigma del lavoro nell’agroindustria dei record
CommentiAutonomie impossibili senza una legge
Regioni Urgono pertanto un dibattito parlamentare e l’approvazione di una legge che sciolga i nodi. Per voltare pagina rispetto a quello che è successo da febbraio a oggi nelle segrete stanze
EconomiaConsob, Minenna non sarà segretario generale
Mentre Lega e 5 Stelle litigano sul nome del prossimo presidente dell’Inps e da lunedì l’Istituto della previdenza sociale rischia di precipitare nel caos senza un «rappresentante legale», salta definitivamente […]
InternazionaleNetanyahu si allea con il gruppo di Visegrad
Europa/Medio oriente Il premier israeliano domani accoglierà a Gerusalemme i leader di Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia e Slovacchia per sancire la vicinanza di Israele ai governi sovranisti spina nel fianco dell'Unione europea. Un'alleanza ideologica con un occhio rivolto alle elezioni del 9 aprile
InternazionaleBrevi dal mondo: Siria, Zimbabwe, Yemen, Kashmir
Internazionale Si combatte nell'ultima enclave siriana dell'Isis, mentre Erdogan parla di nuovi piani per Idlib. Almeno 60 i minatori intrappolati da martedì in una miniera in Zimbabwe. La Camera dei Lord contro l'export di armi britannico ai Saud: illegale. Dopo l'attentato in Kashmir, l'India minaccia il Pakistan
CulturaResistere alla jihad con un romanzo
MOHAMED MBOUGAR SARR Intervista allo scrittore senegalese autore di «Terra violata» (e/o). Uno «Stato Islamico» in Africa, dove gli integralisti impongono con la violenza la loro «legge religiosa». Un giornale clandestino cercherà di opporre alla barbarie montante il linguaggio della libertà
InternazionaleAi confini del Vietnam
Nelle retrovie Alla fine della Seconda guerra mondiale, gli Usa fecero i conti con chi aveva appoggiato i vincitori e chi invece, più o meno obtorto collo, si era schierato col Giappone che aveva fatto del Sudest asiatico la sua area di «co-prosperità» al grido di «L’Asia agli asiatici». Cioè all’imperatore. Durante l’invasione giapponese succede che il Giappone chiede ai nuovi alleati di dichiarare guerra agli Stati Uniti. È il gennaio del 1942 e Bangkok risponde signorsi anche perché allora al governo c’è un militare – Phibun, al secolo Plaek Phibunsongkhram - che ammira Mussolini e dunque se la intende con Hiroito. Ma Seni Pramoj, l’ambasciatore tailandese a Washington – uomo della Resistenza e in seguito premier – decide col suo staff di non consegnare la dichiarazione di guerra e anzi di collaborare col “nemico”. E così, alla fine del conflitto – e quando ormai per gli Usa sta per iniziarne uno nuovo – la Thailandia sfugge a sanzioni e anatemi. La strada è in discesa per una nuova alleanza.
Alias DomenicaMarshall McLuhan gioca con le leggi dei media
Pedagogical tools Esce dal Saggiatore, «Le tetradi perdute», un saggio postumo dedicato a bizzarri oggetti sociologici. Di fronte a ogni nuovo artefatto del «villaggio globale», lo studioso americano si domanda: cosa rinnova? cosa rende obsoleto? cosa recupera? come si ribalta, se spinto al suo limite?
Alias DomenicaGlauser, un suicidato fra i dada
Friedrich Glauser, "Dada, Ascona e altri ricordi" riproposto da Casagrande In queste memorie 1930-1933 il malessere, anche comico, di Friedrich Glauser fra strane avanguardie: il grottesco incontro a Zurigo con Tristan Tzara; le pratiche esoteriche del Monte Verità, "fiera dello spirito"
Alias DomenicaAnni sessanta italiani, un’invenzione Usa
Alla Estorick Collection di Londra, "The Making of Modern Italy. Art and Design in the Early 1960s", a cura di Giuliana Pieri Una piccola ma accattivante mostra sulla moda e il design negli anni del boom fa capire come dietro il mito di un nuovo umanesimo operi, prepotente, l’ideologia consumistica
Alias DomenicaFontana al Met, purezza da laboratorio
Al Metropolistan di New York la mostra di Lucio Fontana Nelle sale prestigiose del Breur l'artista viene presentato in tutto il suo effetto «auratico» e nelle connessioni, soprattutto, con la scena argentina degli anni quaranta