In una giornata d’autunno del 1943 passò per il camino di Auschwitz anche un anziano ebreo cecoslovacco. Si chiamava Ludwig Pollak, ed era uno dei 1023 che la Gestapo aveva catturato a Roma nella retata del 16 ottobre. Lo avevano avvisato del pericolo, e un monsignore suo amico gli aveva offerto ospitalità in Vaticano, ma lui l’aveva rifiutata. Forse pensava che i nazisti avrebbero lasciato tranquillo un inoffensivo signore di settantacinque anni. Si sbagliava, ovviamente: lo misero su un treno e appena arrivato a destinazione fu avviato alle camere a gas. Per i suoi carnefici era solo un ebreo da...