Dimissione dallo stato clericale, ovvero «spretamento». È la severa pena canonica – più grave c’è solo la scomunica – a cui è stato condannato dalla Congregazione per la dottrina della fede (l’ex Sant’Uffizio) Theodore McCarrick, arcivescovo emerito di Washington, già destituito da cardinale lo scorso 27 luglio da papa Francesco. Il decreto è stato emanato l’11 gennaio, confermato il 13 febbraio, comunicato all’interessato il 15 e reso noto ieri dalla sala stampa della Santa sede. McCarrick, che a luglio compirà 89 anni, è stato giudicato colpevole di «sollecitazione in Confessione e violazioni del sesto comandamento del Decalogo con minori e...