Edizione del 28 aprile 2021

Un numero speciale, unico, per i 50 anni del giornale. E poi il tribunale di Arezzo assolve Walter De Benedetto, il disabile che ha coltivato in casa molte piante di marijuna a scopo terapeutico. Una sentenza che riconosce la priorità della cura rispetto ai divieti e che chiama in causa la politica: ora legalizzare l’autoproduzione della cannabis

I temi dell'edizione
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Giustizia terapeutica
Italia

Giustizia terapeutica

Eleonora Martini

Giustizia Il tribunale di Arezzo assolve Walter De Benedetto, il disabile che ha coltivato in casa molte piante di marijuna a scopo terapeutico. Una sentenza che riconosce la priorità della cura rispetto ai divieti e che chiama in causa la politica: ora legalizzare l’autoproduzione della cannabis

Editoriale

Cinquanta splendide primavere

Norma Rangeri

50 anni Il manifesto va oltre l’impegno informativo, è qualcosa di più di un semplice quotidiano. È una idea, una scuola, un sentimento, un cuore collettivo e pulsante

Giustizia, per mediare i tecnici seguiranno i politici
Politica

Giustizia, per mediare i tecnici seguiranno i politici

Andrea Fabozzi

Riforma del processo penale La commissione di saggi insediata dalla ministra Cartabia aspetterà gli emendamenti al disegno di legge Bonafede prima di proporre le sue soluzioni. E sul nodo più difficile da sciogliere il Pd indica la via della prescrizione processuale

Lo strano caso delle pensioni: governo silente, Salvini bugiardo
Economia

Lo strano caso delle pensioni: governo silente, Salvini bugiardo

Massimo Franchi

Previdenza Lo strano caso delle pensioni: governo silente, Salvini bugiardo. La Lega volle Quota 100 solo triennale. I sindacati per la flessibilità in uscita da 62 anni. L’accenno nel Pnrr sulla fine della sperimentazione non è stato chiesto dall’Ue che punta sull’austerità

Una scultura per celebrare le lotte dei sikh nell’Agro Pontino
Italia

Una scultura per celebrare le lotte dei sikh nell’Agro Pontino

Marco Omizzolo

Braccianti L'inaugurazione avverrà il 28 aprile prossimo alle ore 11.00 e permetterà di ammirare l'opera dell'artista Dante Mortet di “Mano Artigiana”, caratterizzata dal calco delle mani dei braccianti indiani ribelli, ma anche di interrogarci sulle responsabilità collettive rispetto al sistema padronale vigente in Italia e in Europa.

Alba Dorata, via l’immunità a Lagos: arrestato a Bruxelles
Europa

Alba Dorata, via l’immunità a Lagos: arrestato a Bruxelles

Dimitri Deliolanes

Grecia Il dirigente del gruppo neonazista non è più europarlamentare, solo 25 i voti contrari alla cancellazione dell'immunità. Atene fa sapere che ne chiederà l'estradizione. Il deputato europeo di Syriza-Alleanza Progressista Kostas Arvanitis al manifesto: «Schiacciante vittoria dell’Europa democratica»

La voce della Libertà
Editoriale

La voce della Libertà

Vandana Shiva

#ilmanifesto50 Mi congratulo con il manifesto per aver continuato a essere la voce della Libertà e della Democrazia per 5 decenni

Sandro Medici e Valentino Parlato, foto Fabio Fiorani
Editoriale

Una misteriosa alchimia immateriale

Sandro Medici

#ilmanifesto50 La longevità del nostro «quotidiano comunista» è racchiusa in un’annosa e irrisolta dialettica, quella che si sbatte e si dibatte tra confezionare un prodotto editoriale e organizzare uno strumento politico

Riunione di redazione con Pintor, foto Riccardo De Luca
Editoriale

La destra vi copia. Falso

Mauro Paissan

#ilmanifesto50 Per chi assisteva alla chiusura serale del giornale nella stanza del caporedattore, era uno spettacolo godurioso seguire la formulazione del titolo di prima pagina

Il giornale dei miracoli
Editoriale

Il giornale dei miracoli

Riccardo Barenghi

#ilmanifesto50 Dalle corrispondenze per le tragiche morti di Alfredino e Berlinguer alla direzione del giornale nel 1998

il manifesto, foto di gruppo 1988
Editoriale

Pregi e difetti della comunità-famiglia

Aldo Garzia

#ilmanifesto50 In quelle stanze c’era una passione politica che altrove non ho più ritrovato in uguale misura. Le riunioni di redazione erano straordinari momenti di formazione politica. Il giornale era un periscopio con cui inquadrare i fatti internazionali e italiani

La parola politica e pubblica
Editoriale

La parola politica e pubblica

Lidia Campagnano

#ilmanifesto50 Come è noto, il gruppo originario del manifesto era pieno di donne assolutamente autorevoli - impossibile dimenticare il ruolo primario di Rossana Rossanda. Ma una donna non può dimenticare la fatica e la caparbietà necessarie a prendere la parola pubblica e politica in contesti nei quali gli uomini parlavano sempre e comunque e a lungo. Una fatica che si incontra ancora, che ancora esige solidarietà e affetto e attività di caparbia promozione, senza tregua

Per unire chi già marcia insieme
Editoriale

Per unire chi già marcia insieme

Elly Schlein

#ilmanifesto50 Se per uno strano scherzo del destino perdessimo ogni ricordo e venisse di colpo spazzata via la memoria di come, negli ultimi cinquant’anni la sinistra abbia segnato la cultura politica e sociale del nostro Paese, la prima cosa che mi verrebbe in mente per tentare di ricostruire il filo sarebbe assemblare le prime pagine de il manifesto

Venezia 1972, foto di Gabriella Mercadini
Editoriale

Comunisti, in che senso?

Biancamaria Frabotta

#ilmanifesto50 Qui insieme a molte altre inventammo una faticosissima «doppia militanza» fra il movimento geloso della sua autonomia e il gruppo politico misto

Accademia disubbidiente
Editoriale

Accademia disubbidiente

Lucia Annunziata

#ilmanifesto50 La ragione della lunga esistenza del manifesto è proprio in quella capacità, coltivata da una ricerca sulla propria identità, di dire «no». Il lavoro come palestra d’identità, una riunione di redazione inclusiva, tantissime donne, nuvole di fumo, nessuno esente dal parlare, nessuna sciocchezza perdonata

La cultura senza etichette
Editoriale

La cultura senza etichette

Mario Martone

#ilmanifesto50 Nessun’altra testata ha avuto una così costante e aperta attenzione a quanto di nuovo sia stato prodotto in teatro, nel cinema, in letteratura, nella musica, senza mai ghettizzarsi, senza preclusioni ideologiche, intelligenza pura che cerca il dialogo con intelligenze altre, quelle dei lettori

Un pensiero e un’etica che accendono il conflitto
Editoriale

Un pensiero e un’etica che accendono il conflitto

Emma Dante

#ilmanifesto50 Sul giornale come in palcoscenico, non si può sempre sentirsi in pace col mondo, bisogna sentirsi «in guerra» per raggiungere un pensiero nuovo, per superare il presente. Essere «dalla parte del torto», vuol dire essere «autore»

Prima le parole poi le immagini
Editoriale

Prima le parole poi le immagini

Silvana Silvestri

Dopo il severo e rivoluzionario impatto grafico del «manifesto» degli anni Settanta, con il primato della parola, così come era stato nella tradizione delle assemblee e quindi successivamente anche delle […]

Bussola nella distopia orwelliana
Editoriale

Bussola nella distopia orwelliana

Gianandrea Piccioli

#ilmanifesto50 Una bussola, anche quando, nel corso degli anni, si era distanti da alcune delle posizioni assunte. Un quotidiano libero che incrementava (e incrementa) la libertà dei lettori, aiutandoli a orientarsi nel marasma del secondo Novecento e ancor più del nuovo Millennio, quello in cui ci stiamo giocando il futuro nostro e del pianeta

Del danno di avere ragione
Editoriale

Del danno di avere ragione

Luciano Canfora

#ilmanifesto50 La vicenda della nascita, breve convivenza nel partito, processo e «radiazione» del manifesto dal Pci è un capitolo significativo ma non isolato della storia della lentezza: forza paralizzante del Pci nella sua non breve vita

1977, Craxi e Manca con Berlinguer, Napolitano e Pajetta
Editoriale

La questione comunista e la crisi a sinistra

Rino Formica

#ilmanifesto50 La pregiudiziale antisocialista non l'avete mai rimossa. Oggi il punto è: quell’eresia, la vostra eresia, trasformatasi per molti ma non per voi in abiura dell’intero orizzonte concettuale del movimento operaio, può ancora funzionare come lievito di un progetto di rigenerazione della sinistra e, ad essere più chiari, del socialismo?

Mi piace anche quando non mi piace
Editoriale

Mi piace anche quando non mi piace

Marco Tarquinio

#ilmanifesto50 L’unico giornale italiano, oltre a quello «cattolico» in cui io lavoro, a dichiarare apertamente il luogo ideale dove comincia, ma non finisce, il proprio sguardo sulla realtà

Sono bravi ma sono comunisti
Editoriale

Sono bravi ma sono comunisti

Carlo Petrini

#ilmanifesto50 Nelle Langhe eravamo una cinquantina di operai, poi la lezione contadina, gli incontri con Bobbio, Galante Garrone Primo Levi. Fino al «Gambero Rosso»

Per voi i miei travagli corsari
Editoriale

Per voi i miei travagli corsari

Andrea Bajani

#ilmanifesto50 Una cosa è certa. Tutti gli interventi che non ho scritto ma solo favoleggiato, immaginato già impaginati, erano per il manifesto. Il polemista che vorrei essere e non sono ha scritto settimanalmente sul manifesto, perché quella del manifesto è la comunità cui mi sento di appartenere e a cui vorrei dare il mio contributo corsaro

Gli auguri di Pablo Iglesias
Editoriale

Gli auguri di Pablo Iglesias

Pablo Iglesias

Compagni e compagne del manifesto, tanti auguri. 50 anni! Siete un riferimento per tutta la sinistra europea. È veramente un piacere continuare a leggere un giornale come il manifesto. In […]

Norma Rangeri e Alexis Tsipras in redazione febbraio 2014
Editoriale

Gli auguri di Alexis Tsipras

Alexis Tsipras

Mezzo secolo dopo la prima pubblicazione del quotidiano il manifesto voglio congratularmi con voi, dal profondo del mio cuore. Per la forza che avete dato e continuate a dare ancora […]

Gli auguri di Ernest Urtasun
Editoriale

Gli auguri di Ernest Urtasun

Ernest Urtasun

Il manifesto compie 50 anni. Da quando Rossana Rossanda e Lucio Magri decisero di fondarlo nel 1969 il quotidiano è stato per mezzo secolo la coscienza critica della sinistra alternativa […]

Gli auguri del Presidente della Camera Roberto Fico
Editoriale

Gli auguri del Presidente della Camera Roberto Fico

Roberto Fico

#ilmanifesto50 Come tanti altri cittadini, sin da giovane ho guardato con attenzione e interesse a quello che veniva riportato sulle pagine del manifesto: un quotidiano che ha sempre cercato di non adagiarsi, lavorando per essere spazio di pensiero critico e fucina di riflessione

Gli auguri del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Editoriale

Gli auguri del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Sergio Mattarella

#ilmanifesto50 Nato in un periodo contrassegnato da grandi passioni politiche e da approfonditi dibattiti ideologici, tra i partiti e al loro interno, il manifesto ha sempre saputo rappresentare il punto di vista originale di una minoranza combattiva e ben caratterizzata a sinistra

La palestra delle ragazze
Visioni

La palestra delle ragazze

Silvia Nugara

Cinema «Lift Like a Girl», il film di Mayye Zayed racconta le sfide di un coach e delle sue campionesse in Egitto. Nei corpi e nella potenza delle sue protagoniste, la regista disattende le norme di genere

La maratona del Primo Maggio
Visioni

La maratona del Primo Maggio

Redazione visioni

Eventi Il concertone di sabato definisce il suo cast, una maratona di sei ore con molti artisti. Noel Gallagher nel cast in diretta Rai dall'Auditorium Parco della Musica di Roma, senza la presenza di pubblico

Cingolani,  scendi  dalle stelle
Commenti

Cingolani, scendi dalle stelle

Angelo Baracca

Fusione di governo La proclamazione del Pnrr non contraddice l’affermazione del super-ministro Cingolani alle Commissioni Ambiente di Camera e Senato: “L’universo funziona con la fusione nucleare, non con la fissione. … Fra 10 […]