Edizione del 24 novembre 2020

Conte gela le regioni del Nord: «A Natale piste da sci chiuse». Il governo prepara due Dpcm: uno più aperturista per garantire lo shopping e (forse) la riapertura delle scuole fino alla Vigilia. Poi nuova stretta fino all’Epifania per evitare «il replay di Ferragosto»

I temi dell'edizione
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Slalom gigante
Politica

Slalom gigante

Andrea Carugati

Emergenza Covid Conte gela le regioni del Nord: «A Natale piste da sci chiuse». Il governo prepara due Dpcm: uno più aperturista per garantire lo shopping e (forse) la riapertura delle scuole fino alla Vigilia. Poi nuova stretta fino all’Epifania per evitare «il replay di Ferragosto»

Editoriale

Sotto le macerie trovammo il Brutto Paese

Norma Rangeri

Irpinia Quando arrivai a Atripalda, quasi attaccata ad Avellino, 4000 anime, di notte, in auto, seguendo le strade ancora percorribili, erano trascorsi sette giorni dalla grande, tremenda scossa del 23 novembre […]

ALLA VIGILIA DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE «ACTIONAID» DENUNCIA I FONDI INSUFFICIENTI E TARDIVI

I centri antiviolenza sono in affanno

Alessandra Pigliaru

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne In un lungo rapporto, ActionAid denuncia i fondi insufficienti e tardivi, Centri e Case rifugio in affanno; l'impegno politico-istitizionale è discontinuo, lo dichiara anche la rete Di.Re.

Conte: «Riapriremo le scuole prima di Natale»
Scuola

Conte: «Riapriremo le scuole prima di Natale»

Roberto Ciccarelli

Il caso Il presidente del Consiglio: «Si torna in classe compatibilmente con la curva epidemiologica». Il movimento «Priorità alla scuola»: «Dopo 9 mesi di sacrifici va verificato come avverrà il rientro»

Pertini, Berlinguer il Pci e la scossa
Politica

Pertini, Berlinguer il Pci e la scossa

Andrea Fabozzi

La scossa che non cambiò l'Italia Antonio Bassolino ricorda le ore e i giorni immediatamente successivi al sisma. Quando l’Italia non aveva capito l’entità del dramma

La storia di un uomo che perse tutto
24 NOVEMBRE1980

La storia di un uomo che perse tutto

Franco Arminio

23 novembre 1980 La notte del sisma Mario Porreca aveva 30 anni e viveva a Castelnuovo con moglie e 3 figli. 40 anni dopo quel giorno vive ancora nel prefabbricato, per sua scelta. Non si è mai voluto spostare da lì

Vidi i morti e le macerie, e diventai paesologo
Italia

Vidi i morti e le macerie, e diventai paesologo

Franco Arminio

Il ricordo A Teora un uomo mi parlava commosso davanti alle rovine del suo paese e mi indicava il luogo dove era il bar, il sarto, il fruttivendolo. Io mi rimproveravo di non essere mai stato a Teora e di non poterla mai più vedere come era prima.

Contro la deriva dell’«abbracciamoci tutti»
Italia

Contro la deriva dell’«abbracciamoci tutti»

Valentino Parlato

25 novembre 1980 Nell'Italia di questi anni '80 il paese reale può muoversi. È sua responsabilità morale e politica muoversi. Gli alti commissariati in Irpinia sono più che un inganno (non siamo nella Tennessee Valley e al posto di Roosevelt c'è Forlani). O i partiti di sinistra, o i sindacati, gli enti locali, le associazioni di giovani e di disoccupati prendono nelle loro mani il compito della ricostruzione, segnano un loro potere nella società, aprono un conflitto nel popolo e aprono la lotta di bonifica nel regno della camorra oppure vincerà la camorra nazionale. La ricostruzione sarà peggio delle case popolari costruite due anni fa a crollare per terremoto e risparmio di cemento.

Patrick Zaki in prigione, Alaa Abdel Fattah in lista nera
Internazionale

Patrick Zaki in prigione, Alaa Abdel Fattah in lista nera

Chiara Cruciati

Egitto Rinnovata di altri 45 giorni la detenzione preventiva per il giovane studente egiziano, mentre 28 attivisti finiscono nella black list del terrorismo. Un rapporto denuncia violenze sulle prigioniere politiche nel carcere di Al-Qanater. E oggi la Commissione d'inchiesta su Giulio Regeni sente l'ex premier Matteo Renzi

La favola crudele di una madre per salvare la figlia dall’orrore
Cultura

La favola crudele di una madre per salvare la figlia dall’orrore

Laura Marzi

Scaffale "La voce di Ajla" di Maria Silvia Bazzoli, per Forum Editrice, racconta i massacri e gli stupri che accompagnarono la guerra in Bosnia negli anni Novanta. Il libro sarà presentato domani, nella giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, dalle 18, sulla piattaforma Teams

Indiani socialisti, politica e consumi a Berlino Est
Cultura

Indiani socialisti, politica e consumi a Berlino Est

Andrea Rapini

Scaffale «Il consumatore Realsocialista. Dispositivi, pratiche e immaginario del consumo di massa in Ddr, 1950-1989», di Marcello Anselmo , per Le Monnier. Nello scontro con l’Ovest, la Ddr fece ricorso perfino all’immaginario del western

L’orfanotrofio dove cresce l’arte
Cultura

L’orfanotrofio dove cresce l’arte

Giannina Mura

Parla Elide Cabassi, artista italiana che vive in Russia, dedicandosi alla sua pittura che guarda alle icone bizantine e ai paesaggi sterminati. Lavora insieme ai bambini con disagio per guarirli dalle loro ferite Prima e unica pittrice italiana a vivere e lavorare in Russia da quasi trent’anni, Elide Cabassi coniuga le tradizioni artistiche dei due paesi in un’opera risolutamente libera e contemporanea. Non […]

L’Istituto storico italiano per il Medioevo è sotto sfratto
Cultura

L’Istituto storico italiano per il Medioevo è sotto sfratto

Marina Montesano

Il caso Il comune di Roma ha mandato una ingiunzione per cacciare l'Isime, luogo culturale frequentato da moltissimi studiosi, che occupa i locali dell’Oratorio dei Filippini in Piazza dell’Orologio dal 1924. La sua biblioteca raccoglie 100mila volumi e 760 riviste italiane e straniere. Il Campidoglio sostiene di dover sistemare lì il suo archivio ma si temono fini commerciali

La grande occasione  del Sud
Commenti

La grande occasione del Sud

Tonino Perna

Governo e new deal La Svimez ha stimato che nell’anno in corso ben 45.000 giovani meridionali a causa della pandemia sono tornati nel Mezzogiorno, continuando a lavorare in smart working.

All’Onu l’Italia si astiene sul nazismo
Commenti

All’Onu l’Italia si astiene sul nazismo

Manlio Dinucci

L'arte della guerra Il significato politico di tale votazione è chiaro: i membri e partner della Nato hanno boicottato la Risoluzione che, pur senza nominarla, chiama in causa anzitutto l’Ucraina, i cui movimenti neonazisti sono stati e sono usati dalla Nato a fini strategici

Violenze maschili. Mai più?
Rubriche

Violenze maschili. Mai più?

Alberto Leiss

In una parola Domani è la giornata mondiale contro la violenza degli uomini sulle donne. Il progetto europeo "Never again" prevede un biennio di azioni di formazione, di comunicazione e di spettacolo rivolte a chi opera nella giustizia, nelle forze dell'ordine, nell'informazione.