«Faceva caldo quella domenica, un caldo innaturale, ero uscito per una passeggiata con la maglietta estiva. Ho il ricordo incancellabile di un sole enorme che al tramonto incombe sulla città e i palazzi». Antonio Bassolino, 33 anni allora, era segretario regionale del Pci in Campania e componente della direzione nazionale del partito. Per quattro anni, fino al 1975, era stato segretario della federazione irpina, la provincia all’epicentro del terremoto devastante delle 19.34 di quel 23 novembre 1980, quarant’anni fa ieri. Bassolino, come tutti quelli che li hanno attraversati, ricorda perfettamente quei novanta secondi. «Ero in poltrona a leggere quando il...