Contro la violenza maschile, tra zone rosse e zone fucsia
Una manifestazione di Nudm a Roma – Vittorio Giannitelli
Italia

Contro la violenza maschile, tra zone rosse e zone fucsia

25 novembre Panchine rosse, zone fucsia. Presidi in piazza e assemblee virtuali. Trasmissioni radio e social bombing per contrastare la violenza maschile sulle donne e la violenza di genere
Pubblicato quasi 4 anni faEdizione del 24 novembre 2020
Il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza maschile sulle donne, invade cromaticamente le città e le bacheche social di tutta Italia. I colori simbolo della ricorrenza, rosso e fucsia, sono però costretti a combinarsi con il giallo, arancione e rosso dell’allarme Covid, rendendo impraticabili le grandi manifestazioni degli anni scorsi. A Roma, Torino, Milano, Treviso, Benevento e in tantissimi altri comuni sono state inaugurate, per mano di amministrazioni, sindacati e cittadinanza, le “panchine rosse”, monumenti silenziosi alle vittime dei femminicidi, il cui numero durante i mesi dello scorso lockdown è cresciuto vertiginosamente secondo il report del Viminale. L’obiettivo...
Per continuare a leggere, crea un account gratuito
Hai già un account? Accedi