Edizione del 14 gennaio 2020

Al vertice di Mosca convocato da Putin con la presenza della Turchia, raggiunta l’intesa per lo stop al contingente turco e l’invio di osservatori Onu. Ma il generale Haftar per ora non firma la tregua e non ritira le sue truppe. Conte vede Erdogan: «Il cessate il fuoco è solo il primo passo»

I temi dell'edizione
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Sabbie mobili
Internazionale

Sabbie mobili

Yurii Colombo

Sabbie mobili Al vertice di Mosca convocato da Putin con la presenza della Turchia, raggiunta l’intesa per lo stop al contingente turco e l’invio di osservatori Onu. Ma il generale Haftar per ora non firma la tregua e non ritira le sue truppe. Conte vede Erdogan: «Il cessate il fuoco è solo il primo passo»

Commenti

«La democrazia che vogliamo»

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Centro per la riforma dello Stato Quel che conta, ieri come oggi, è che le Camere, anche ridimensionate nel numero, tornino a essere la sede centrale della rappresentanza politica, in tutte le sue componenti

USA/IRAN

L’irresponsabilità di Trump e la mia sfida alla guerra

Bernie Sanders

Iran/Usa Come senatore degli Stati Uniti, farò tutto quanto è nel mio potere per contenere questo presidente irresponsabile e impedire una guerra con l’Iran. Come presidente, m’ispirerei ad una concezione diversa nell’esercizio del potere americano: un potere che non si manifesta nella nostra capacità di distruzione, ma in quella di convergere con altre nazioni nella formazione di un consenso internazionale per fare fronte a sfide comuni

I giovani contro la verità in ritardo di Khamenei
Internazionale

I giovani contro la verità in ritardo di Khamenei

Farian Sabahi

Iran Terzo giorno di proteste a Teheran dopo l’ammissione dell’abbattimento del Boeing. Le autorità negano: nessuno sparo sulla folla. Nel mirino dei manifestanti l’ayatollah e i pasdaran, ma non il presidente Rohani e il suo ministro Zarif

Referendum, i segnali dei partiti alla Corte costituzionale
Politica

Referendum, i segnali dei partiti alla Corte costituzionale

Andrea Fabozzi

Legge elettorale Alla vigilia del giudizio più atteso, comincia alla camera la discussione sulla riforma del sistema di voto. E Salvini fa l'elogio del Mattarellum. Ammesse per la prima volta alla camera di consiglio le parti che si oppongono all'ammissibilità del quesito

Terremoto, è caos macerie. Nel decreto niente proroghe
SISMA DELL’APPENNINO

Terremoto, è caos macerie. Nel decreto niente proroghe

Arquata del Tronto (Ascoli Piceno)

Il caso Il sisma nel Centro-Italia risale al 2016. La protesta dei sindaci. Bloccati i centri di smistamento, fermi gli impianti, lavoratori messi in ferie forzate, si pagano 200 mila euro al mese per stipendi e macchinari

L’edicola chiusa di Franco è aperta
Italia

L’edicola chiusa di Franco è aperta

Massimo Franchi

Una vita tra i giornali A Velletri dopo 71 anni lascia il giornalaio più conosciuto: la cittadinanza è incredula. Una vita trascorsa fra Scalfari e il macchinista Dante. Le difficoltà a cedere l’attività alla giovane Ilaria

Le edicole ai tempi dell’editoria 5.0
Italia

Le edicole ai tempi dell’editoria 5.0

Roberto Persia, Tiziana Scalabrin

Pluralismo La chiusura delle rivendite e la contrazione del mercato editoriale hanno raggiunto livelli allarmanti. Il neo sottosegretario Martella dovrà trovare la collaborazione di un settore in crisi e spesso con interessi contrapposti. Parlano Marchica (edicolanti Sinagi) e Carotti (Fieg)

Extinction Rebellion: «Salviamo il pianeta dall’ecofascismo»
Internazionale

Extinction Rebellion: «Salviamo il pianeta dall’ecofascismo»

Giansandro Merli

Intervista Gail Bradbrook, co-fondatrice di Xr, racconta il movimento ecologista nato in Gran Bretagna e presente in 72 Paesi del mondo. «Di questi tempi abbiamo bisogno di solidarietà e modi migliori di lavorare insieme - dice al manifesto - Serve allertare le persone, ma anche prepararsi a resistere»

Malta, il nuovo premier giura a porte chiuse
Europa

Malta, il nuovo premier giura a porte chiuse

Youssef Hassan Holgado

Nel segno della continuità «Abbiamo fatto molto bene negli ultimi sette anni. Cerchiamo di esserne orgogliosi e di continuare a costruirci sopra... Abbiamo ancora molto da fare», Robert Abela nel solco di Joseph Muscat

Povertà, violenza, corruzione. I troppi terremoti di Haiti
Internazionale

Povertà, violenza, corruzione. I troppi terremoti di Haiti

Elvis Zoppolato

2010-2010 A dieci anni dal sisma che colpì l’isola causando 220 mila morti la situazione resta critica. E non si placa la rivolta contro il governo di Jovenel Moïse, coinvolto nello scandalo "Petrocaribe": 3,8 miliardi di dollari destinati allo sviluppo del Paese spariti nel nulla

Taiwan annulla le pressioni di Pechino
Internazionale

Taiwan annulla le pressioni di Pechino

Alessandra Colarizi

Asia La presidente dopo la riconferma: stesso status quo, no a «una sola Cina». La vittoria di Tsai incoraggia gli Stati uniti e i falchi della Casa bianca che spera di rafforzare il fronte regionale anticinese

Odio e xenofobia nel nome delle «altre» donne
Cultura

Odio e xenofobia nel nome delle «altre» donne

Laura Marzi

Saggi «Femonazionalismo. Il razzismo nel nome delle donne» (Edizioni Alegre) di Sara R. Farris. Un'analisi della «convergenza» del femminismo con posizioni nazionaliste e neoliberali, avvenuta in nome della difesa dei diritti delle donne.

Alternative praticabili e di esistenza negli interstizi urbani
Cultura

Alternative praticabili e di esistenza negli interstizi urbani

Ilaria Agostini

Metropoli «Città fai-da-te. Tra antagonismo e cittadinanza. Storie di autorganizzazione urbana» (Donzelli). L’autore ingegnere-urbanista rimarca puntualmente la cifra progettante delle realtà autogestite (e il loro valore istituente): pratiche che segnano la strada per «dare seguito a nuove capacità progettuali»; che recuperano e restituiscono alla città spazi ad alta disponibilità sociale altrimenti preda dell’abbandono e della speculazione immobiliare

L’americana che non sta al suo posto
Visioni

L’americana che non sta al suo posto

Mariangela Mianiti

Habemus Corpus Con tutto quello che sta succedendo nel mondo, verrebbe da commentare il parziale divorzio di Meghan e Harry dalla famiglia reale britannica con un sonoro Macchissenefrega.

Giampaolo Pansa, un caposcuola spiazzato dalla 2° Repubblica
Commenti

Giampaolo Pansa, un caposcuola spiazzato dalla 2° Repubblica

Guido Moltedo

Lutti La sua figura resta legata agli anni della cosiddetta prima repubblica, quando la sua firma scintillava e lui era un personaggio, molto più che un inviato. Erano anche gli anni in cui i giornali contavano molto e i loro giornalisti di punta avevano un grande peso. Pansa a lungo è stato uno di questi

Rubriche

Chiamata alle armi, la Nato mobilitata su due fronti

Manlio Dinucci

L’Arte della guerra Il piano Usa è chiaro: sostituire, totalmente o in parte, le truppe Usa in Iraq con quelle degli alleati europei, che verrebbero a trovarsi nelle situazioni più rischiose. Mentre sul piano orientale, per «difendere l’Europa dalla minaccia russa», si sta preparando l’esercitazione Defender Europe 20

Rubriche

Opere, operai, operaismi

Alberto Leiss

In una parola Gli operai ci hanno conquistato perché la loro abilità e disciplina nel fabbricare si univa all’idea di un sovvertimento liberatorio dello stato delle cose presente. Pensieri vaghi e forse banali legati alla impressione forte vissuta partecipando al ricordo di Benedetto Vecchi