Freewheeling, spensierata (letteralmente, «a ruota libera»), è una parola che Greta Gerwig usa spesso per descrivere la sua visione estetica per Piccole donne. Eppure, nonostante gli incalzanti movimenti di macchina del francese Yorick Le Saux, (Carlos, Io sono l’amore, Sils Maria…), l’intercalare dei ralenti «poetici», un’abbondanza di corse, balli piroettanti e capriole, lo spumeggiare dei riccioli e delle crinoline, la colonna sonora pimpante di Alexandre Desplat e l’energia contagioluminosa di Saoirse Ronan, questo nuovo adattamento dell’amato capolavoro di Louisa May Alcott è un film molto più programmatico che spensierato, più a tesi che libero. Come disegnato per l’era #MeToo –...