Edizione del 2 settembre 2020
Macron si ripresenta a Beirut, ancora ferita dall’esplosione del 4 agosto, da paladino dell’ex colonia proclamata 100 anni fa, per piantare un cedro e portare nuovi aiuti in cambio di riforme. In Siria intanto Israele bombarda per ricordargli di non incontrare Hezbollah