Istat: da febbraio persi 500 mila posti
«Da febbraio 2020 il livello dell’occupazione è sceso di quasi 500 mila unità e le persone in cerca di lavoro sono cresciute di circa 50 mila, a fronte di un […]
«Da febbraio 2020 il livello dell’occupazione è sceso di quasi 500 mila unità e le persone in cerca di lavoro sono cresciute di circa 50 mila, a fronte di un […]
«Da febbraio 2020 il livello dell’occupazione è sceso di quasi 500 mila unità e le persone in cerca di lavoro sono cresciute di circa 50 mila, a fronte di un aumento degli inattivi di quasi 400 mila». Lo scrive l’Istat nelle statistiche flash su occupati e disoccupati a luglio. «In quattro mesi il tasso di occupazione perde oltre un punto, mentre quello di disoccupazione, col dato di luglio, torna sopra ai livelli di febbraio».
A luglio l’occupazione torna a crescere: l’aumento su base mensile (+0,4% pari a +85mila unità) coinvolge le donne (+0,8%, +80mila), i dipendenti (+0,8%, +145mila) e tutte le classi d’età ad eccezione dei 25-34enni; stabili gli uomini occupati, diminuiscono gli indipendenti. Nel complesso il tasso di occupazione sale al 57,8% (+0,2). Il calo degli inattivi (-1,6%, -224mila) riguarda uomini, donne e tutte le classi d’età. Il tasso di inattività si attesta al 35,8%. Il confronto tra il trimestre maggio-luglio 2020 e quello precedente segnala un livello di occupazione inferiore dell’1,2% (-286mila). Nel trimestre crescono sia le persone in cerca di occupazione (+10,4%, +218mila) che gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,3%, +39mila).
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