A tre mesi dalle cruciali elezioni per il rinnovo dell’Assemblea nazionale in Venezuela, fissate per il 6 dicembre, il governo Maduro prova ad accelerare sulla via del dialogo e della riconciliazione. Dopo l’annuncio di misure dirette a promuovere un processo di reincontro e di partecipazione «per la pace e la democrazia», il presidente ha concesso lunedì l’indulto a 110 oppositori, tra cui 23 deputati e quattro supplenti. Nella lista compaiono figure della destra radicale come il braccio destro di Guaidó, Roberto Marrero, uno dei primi a essere liberato; il dirigente del movimento estremista Voluntad Popular, Freddy Guevara, tra i massimi...